Un'impronta digitale in formazione.

Come utilizzare il lettore di impronte digitali su Linux Ubuntu e derivate!

In molti sul sistema operativo Linux, avendo a disposizione un PC o un portatile con lettore di impronte integrato (o magari un tablet o uno smartphone con il port di una distribuzione Linux) si sono chiesti come far funzionare il lettore di impronte digitali.

Ebbene, il kernel Linux supporta la stragrande maggioranza dei lettori per le impronte digitali (i cosiddetti fingerprint reader in inglese) ma, per gestirne il funzionamento, serve un applicazione specifica.

Utilizzare il lettore di impronte digitali su Linux con Fingerprint GUI!

Fortunatamente esiste Fingerprint GUI, l’interfaccia grafica del programma fprint, che permette di gestire il lettore di impronte grazie a varie configurazioni, come la possibilità di scegliere quale dito e quante dita configurare, quale password impostare in caso di mancato riconoscimento del dito e molte altre configurazioni che trovate all’interno del programma:

Come si installa Fingerprint GUI?

Facilissimo. Aprite un terminale e date i seguenti comandi:

sudo add-apt-repository ppa:fingerprint/fingerprint-gui

sudo apt-get update

sudo apt-get install libfprint0 fprint-demo libpam-fprintd

fatto ciò, troverete il programma Fingerprint GUI nel vostro menù applicazioni. Apritelo e impostate tutto ciò che serve! Potete anche scegliere se impostare il riconoscimento digitale al log-in su LightDM, GDM o KDM.

Quali lettori di impronte digitali sono supportati su Linux?

Trovate la lista dei lettori supportati a questo indirizzo (sotto forma di codice del lettore stesso).

Altre informazioni su come effettuare configurazioni avanzate (o se avete problemi specifici col riconoscimento del vostro lettore di impronte digitali) a questo indirizzo.

NOTA: Nel caso in cui il vostro lettore non venga riconosciuto dal programma o dal sistema stesso (usate il comando lsusb per sapere se viene riconosciuto) date un’occhiata in giro, su qualche forum dovreste trovate qualche soluzione in merito (o semplicemente aspettate ulteriori aggiornamenti del programma e del kernel Linux).

Riguardo a: Salvo Cirmi (Tux1)

Un pinguino intraprendente che dopo diversi anni di "servizio" online (e soprattutto delle guide) ha acquisito conoscenze non di poco conto sui settori Android, Linux e Windows. Le mie specialità sono il modding e le review. Nel tempo libero (che è raro trovare) suono il piano, mi diverto effettuando modding e provando distribuzioni Linux, BSD ed altre.

Guarda anche..

*GUIDA*: Xiaomi Poco M3 (citrus), SBLOCCO BOOTLOADER E RECOVERY TWRP!

Ormai ci avete fatto l’abitudine alle guide eh? Eccone una nuova, tutta per gli amanti …

8 commenti

  1. sai consigliarmi un lettore usb adattabile a ubuntu 18.10? (ho visto che su amazon si trovano anche a partire da 20-30 euro ma ci sono molti dipositivi diversi e mi sembra azzardato andare a fortuna). Grazie

  2. sai consigliarmi un lettore usb adattabile a ubuntu 18.10? (ho visto che su amazon si trovano anche a partire da 20-30 euro ma ci sono molti dipositivi diversi e mi sembra azzardato andare a fortuna). Grazie

  3. Scusa se ti rispondo ora, ma non so il perché il sistema anti-spam di disqus ha riconosciuto il tuo commento come tale e l’ha automaticamente nascosto. Purtroppo Linux non è famoso per avere un fantastico supporto ai lettore di impronte. Potresti provarne qualcuno e magari restituirlo, ma dubito ne troverai qualcuno funzionante a primo colpo. Non so consigliartene uno in particolare purtroppo.

  4. Sono al corrente di una distro che lo pre installa con la gui 😉

  5. Più che la GUI ed il programma in sé, mi preoccupa il supporto driver in merito. Se è vero che molti lettori sono supportati, è anche vero che molti di questi sono supportati piuttosto male e non come originariamente lo sono su, ad esempio, Windows. Spero la situazione cambi, assomiglia alla situazione dei blob proprietari dei moduli fotografici Sony sui vari cinafonini.

  6. Io ho due ASUS un portatile da 17 pollici normale e un 14 pollici militare, si interfaccia immediatamente.

  7. Sul fatto che sia un parto sono parzialmente d’accordo, infatti sull’ ASUS a strisciameto. Ma devo dire che anche con i suoi driver e win la situazione è la stessa. Secondo me dipende molto dalla qualità della periferica. Penso è? Perchè non ne sono affatto sicuro.

  8. Non ho avuto la stessa fortuna su uno Xiaomi Mi Notebook, che utilizza un lettore di impronte Elan: sembra che abbia supporto sul Kernel, ma in maniera abbastanza indecente ed incompleta rispetto al normale (praticamente impossibile utilizzarlo, si dovrebbe passare il dito molto lentamente, un parto).

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