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Da tanto non ne sentivo parlare ed è finalmente giunto un aggiornamento in proposito: il GRUB, boot-loader usato sulla maggior parte delle distribuzioni Linux, sta arrivando nella versione 2.02 e le novità sono davvero importanti, tanto da farmele definire spaventose.
Parlando di GRUB, prima ancora di affrontare l’argomento vorrei ricordarvi il grave bug dello stesso che vi ho mostrato in questo articolo, in cui bastava semplicemente premere 28 volte il tasto backspace per hackerare il sistema, un problema certo non di poco conto, ma che sicuramente la versione 2.02 non conterrà.
Il nuovo GRUB avrà supporto per ZFS LZ4, XFS V5, supporto alle features di ZFS, supporto LVM Raid 1, ad HFS+ compresso, supporto persino al codice morse tramite speakers, supporto per altri caratteri giapponesi, CBFS Coreboot e molto altro. Aggiunti inoltre il supporto a Coreboot frame-buffer, nuove opzioni grafiche del menù, multiboot2 adesso funziona, migliorato il supporto al caricamento diretto di FreeDOS, supporto per la seconda generazione di Microsoft Hyper V (Microsoft Hyper-V Gen2) e tutta una serie di modifiche che trovate qui. Molto interessanti quindi le novità, che si spera possano essere disponibili il più in fretta possibile.
