In questi ultimi giorni non potete sapere quanto mi avete fatto divertire. Davvero, non scherzo: siete fantastici, molto meglio di quanto pensassi.
Ora, tenete a mente che la rubrica LINUX FA SCHIFO che sto trattando da qualche mese ormai, non fa altro che prendere alcuni aspetti migliorabili di Linux ed esporli in chiave ironica, quasi sfottò, ma con l’obiettivo di riflettere su ciò che si potrebbe portare avanti, di chiacchierare un po’ con voi e con le vostre infinite esperienze/conoscenze sulle varie distro e di farvi fare quattro risate.
Ma c’è lui. Sempre lui. Quello che non legge nemmeno le prime righe di un articolo per arrivare e dire, semplicemente “tu fai schifo”. Quello che vede un aspetto migliorabile su Linux, lo ignora, e dice “è perfetto”. Quello che ti minaccia con tanto di insulti vari, sui commenti, come un leone da tastiera, di smettere di leggerti per aver creato questa rubrica (che i suddetti, evidentemente, non hanno nemmeno letto per scrivere tali scemenze): l’ultras Linuxiano.
La satira per i Linuxiani: state attenti!
Esistono alcune categorie di utenti particolarmente sensibili alla satira. Una in particolare, a quanto ho avuto modo di constatare in questi ultimi anni è quella di molti utenti Linux: se toccate l’argomento Linux ad un utente che usa il suddetto sistema, siete automaticamente morti, sepolti. Verrete riempiti di insulti vari, in genere particolarmente pesanti e vivaci, ai limiti del vocabolario.
Ma questo, mi sono chiesto, perché avviene? Se prendiamo come paragone, ad esempio, molti utenti MacOS o Windows, facendo la stessa identica cosa (satira), gli utenti in questione nella maggior parte dei casi si faranno quattro risate, irritandosi si, ma non insultandoti (o cmq, in maniera sottile ed indiretta).
Curioso, no?
In realtà non più di tanto, anzi la verità dietro è piuttosto triste.
Un titolo che fa paura anche quando non dovrebbe
Vi sbriciolo quattro riflessioni psicologiche di base.
Il motivo per cui generalmente l’ultras Linuxiano “se la prende di più” rispetto ad un utente Windows o MAC OS è direttamente correlato all’indice di diffusione del sistema operativo: essendo Linux solo minimamente diffuso nell’ambiente desktop, è un sistema teoricamente più fragile, che richiede maggiore difesa. Per farvi capire: è come quel ragazzino sempre bullizzato in classe. L’ultras Windows o MAC OS fa appello ad una teorica superiorità (vera o meno che sia) determinata SEMPLICEMENTE dal numero di persone che usa quel determinato sistema operativo (come se l’indice di utilizzo costituisca automaticamente superiorità, come no).
Più semplicisticamente parlando, la logica di massa è la seguente: ci sono Windows, Linux e Mac OS, e Windows è il più usato di tutti, quindi è il migliore. Stesso discorso si rivolge al design, gli iPhone hanno un bel design, quindi funzionano meglio degli altri. Logiche palesemente stupide ma largamente condivise (dati alla mano).
Ma questa rubrica, alla fine, a cosa serve? Cosa significa? Perché il nome della rubrica è LINUX FA SCHIFO?
Lo ripeto tipo per la nona volta o giù di lì: la rubrica LINUX FA SCHIFO NON E’ un’offesa verso Linux. Tutt’altro.
La rubrica è nata con lo scopo di evidenziare aspetti negativi, per discutere insieme di come sarebbe (teoricamente) meglio fare per migliorarli. E’ nata per essere come un maestrino (in cui i maestri siamo io e, soprattutto, SOPRATTUTTO, voi), come un comico spicciolo e come un particolare momento editoriale che va a variare i classici e monotoni canoni di routine di un sito web.
Una chicca insomma, in cui ho ritrovato una grande partecipazione e tutto il vostro affetto (da parte di coloro che ne hanno capito il senso) e, ovviamente, tutto l’odio di chi è talmente superficiale da fermarsi semplicemente al titolo, coi paraocchi, senza nemmeno leggere le righe di prefazione.