Da piccoli ci hanno insegnato che alcune cose possono volare, altre no. Sappiamo infatti che le galline, pur essendo volatili e dotate di ali, non riescono a volare. Ma sarà davvero così anche per i PC?
Cos’è il Cloud Computing?
Il Cloud Computing (che tra l’altro, ognuno di noi, utilizza in maniera massiva ogni giorno) non è altro che l’utilizzo di risorse hardware e software tramite un server remoto (un PC, in genere ottimizzato per questi utilizzi).
Queste risorse vengono solitamente offerte dai cosiddetti provider, che generalmente, per ovvi motivi economici, le offrono sotto forma di abbonamento, in genere mensile o annuale.
Esempi di Cloud Computing
Pensiamo ad esempio all’utilizzo del backup di WhatsApp: sappiamo che viene effettuato sui server di Google attraverso il servizio di storage chiamato Google Drive, quindi utilizziamo delle risorse hardware/software tramite il telefono ogni giorno. In questo caso non siamo noi a pagare il servizio (o comunque, non direttamente, pensiamo agli annunci di Google) ma ne usufruiamo quotidianamente.
Pensiamo ora all’abbonamento Internet, sia fisso di casa che quello della SIM mobile: vi abbonate a pagamento per avere a disposizione dei server e delle applicazioni che vi permettono di navigare su internet.
Ancora non siete convinti? beh, provate a pensare all’articolo che state leggendo in questo preciso momento: lo state leggendo grazie al sottoscritto che paga il server (quindi, il servizio di Cloud Computing) su cui si trovano questi dati.
In sostanza, anche se forse non avete mai sentito parlare, utilizziamo il Cloud Computing ogni singolo giorno della nostra vita.
Cosa sa fare il Cloud Computing?
I computer in cloud sono capaci di fare qualsiasi cosa che sia concepibile da un programma, praticamente tutto. Può creare nuovi servizi e nuove applicazioni, ma non può certo farvi un caffé. Perlomeno, non ancora (credo).
Grazie al Cloud Computing potete per esempio organizzare dei server che vi creano un backup/ripristino automatico dei dati in caso di bisogno, elemento assolutamente fondamentale all’interno di un’azienda, visto che i ransomware ed ogni tipo di malware sono sempre dietro l’angolo (addio dati, addio azienda).
Perché dovrei usare il Cloud Computing?
L’esempio perfetto credo sia quello musicale: immaginate di dover andare in un negozio e comprare il disco del vostro artista preferito. Magari vi viene venduto come album e costa 30-40€. Ma finisce lì: non potete ascoltare altro a quel prezzo. Se invece fate un abbonamento a Spotify (che credo sia tipo 10€ al mese? una roba simile), non solo supporterete il vostro artista preferito, ma potrete ascoltare qualsiasi brano presente sul programma, di qualsiasi artista.
Inoltre, immaginate di volervi creare il Cloud Computing in casa: dovreste avere un PC abbastanza costoso da tenere acceso 24 ore su 24, con programmi abbastanza complicati da usare e dovreste avere una linea internet di tipo aziendale: non sono costi che un utente comune può sostenere. Ecco perché il Cloud Computing è una soluzione stupenda.
Come scelgo un Cloud Computing affidabile?
Penso che la cosa migliore sia, prima di acquistare qualsiasi servizio, fare estrema attenzione a cosa vi viene offerto: esistono davvero una marea di servizi Cloud, per tutte le tasche e per tutti gli scopi.
Leggete attentamente tutto ciò che vi viene offerto e stabilite se ciò vi basta. Non sempre il prezzo o il marchio significano qualcosa, per questo è importante controllare anche le recensioni sparse sul web.