Particolare l’introduzione delle valute virtuali, che essendo provviste di caratteristiche uniche come l’essere pseudo-anonimo e di poter essere salvata come portafoglio virtuale su, potenzialmente, quasi qualsiasi dispositivo (dai PC fissi ai portatili, ai tablet fino agli smartphone Android), le hanno rese sempre più interessanti da minare, come su Bitcoin Billionaire.
Rischio o certezza?
Uno dei motivi per cui le monete virtuali non sono entrate immediatamente nel mondo dell’economia comune è a causa della loro volatilità. Il Bitcoin ad esempio, ha toccato picchi massimi esageratissimi, ma anche picchi opposti quasi insignificanti.
Questa estrema volatilità, questo continuo cambio di valore, in maniera così esagerata, ha trovato non moltissime persone disposte ad investirci su che, a ragion veduta, hanno preferito affidarsi a qualcosa di più solido o comunque meno volatile.
Tuttavia, anche con questa particolare nota negativa, le criptovalute continuano a guadagnare terreno grazie all’estrema semplicità con cui è possibile possedere/minarle, acquistarle e venderle, soprattutto tramite il trading con le varie piattaforme dedicate con i vari meccanismi automatici e tutto il resto.
Un futuro roseo, forse
Le criptovalute, specialmente i Bitcoin, sono state spesso causa di discussioni poco convinte sulla reale importanza della moneta, sempre a causa della famosa alta volatilità di cui parlavamo sopra.
Tuttavia, col tempo, per qualche motivo, la valuta è rimasta di enorme importanza e si sta sempre più affermando grazie alla continua diffusione e, probabilmente, all’aumento di fiducia relativo alla stessa.