Ironizzando un po’ sul filosofico e profondo amore che lega la nuova versione di Aptosid con il recentissimo Kernel Linux 3.9, riusciamo a farci quattro risate.
Non so se avete capito la battuta. Chi la volesse spiegata, apra un apposito topic sul forum.
Tralasciando battute squallide e apoftegmismi di varia eziologia, qui non citati tra l’altro, concentriamoci su questa distro Linux: Aptosid 2013-01.
Una distro davvero interessante, con base Debian nel suo ramo instabile (“Unstable” per i pignoli) e un forte carattere informatico. La contraddistingue il logo dello scorpione.
Nata nel 2007 col nome di sidux, è andata all’anagrafe a farsi cambiare il non gradito regalo paterno. Questo nel 2010. Pensavo che i minorenni non potessero farlo…
Come potete notare dalle immagini, il desktop principale va con KDE, ma sono disponibili anche gli ambienti grafici XFCE e Fluxbox (per chi volesse alleggerire il tutto).
Compatibile con le principali macchine informatiche (i686, x86_64), è una distro che possono usare anche i novellini, anche se lo scopo che si prefigge e di farsi usare da indomabili e bramosi hacker. E, considerando che sfrutta il ramo instabile di Debian, non è consigliabile usarla quotidianamente come il pane.
Se poi siete turisti, allora va bene.
La nuova versione del sistema, Aptosid 2013-01, integra principalmente i seguenti cambiamenti:
- Kernel Linux 3.9;
- Supporto UEFI;
- Supporto a Ivy-Bridge;
- Supporto Haswell;
- Supporto driver per nuovi dispositivi migliorato/ampliato.
Per il changelog completo, andate qui (sito offline, non più accessibile).
Home e download di Aptosid 2013-01 (sito offline, non più accessibile)