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Vi ricordate dell’editor di testo Vim? Ne avevo parlato una settimana fa, introducendovi alcune novità inerenti all’aggiornamento del noto programma creato negli anni 90. Ebbene, sembra incredibile, ma l’editor supporta già Vulkan.

Dopo giusto un mese dal rilascio Alpha, arriva la versione finale di Wayland 1.10, che include in maniera stabile e perfettamente fruibile quelle novità che avevamo già visto sulla versione in sviluppo.

Il 2016 sembra l’anno più impegnato per Linux, più espansivo dei precedenti, così come già dimostrato dall’azienda Bq con il suo tablet Aquaris M10. E’ arrivato però il momento di presentare un nuovo smartphone, che arriva direttamente dal colosso cinese Meizu, che da anni ormai dimostra di saper produrre smartphone …

Sono passate 3 settimane dal rilascio di MPlayer 1.2.1 e dopo questo preciso lasso di tempo ne arriva una nuova versione che è stata sicuramente incoraggiata grazie all’uscita di FFmpeg 3.0, che essendo la sua principale base non poteva restare a guardare ed oziare.

Sono diversi giorni ormai che girano voci su nuovi e presunti arrivi di vari famosi video-game per il pinguino, voci che principalmente sono state estrapolate grazie alle varie inserzioni postate dai developer su Steam per avvisare il possibile port del gioco anche per noi che amiamo Linux.

Poche ore fa vi ho parlato un po’ riguardo l’API di net-gen Vulkan, arrivata alla versione 1.0 dopo due anni di sviluppo, ma non vi ho ancora mostrato i link al download della libreria. 

Arriva finalmente, dopo ben 2 intensissimi anni di sviluppo, la libreria grafica next-gen Vulkan (chiamata anche glNext) che sembra abbia ormai un posto assicurato e migliore di quello appartenuto fin’ora ad OpenGL. Vulkan 1.0 è qui ed è proprio per voi.

Anche in questo caso si tratta di una distro mai approdata sul sito, di cui ho finalmente il piacere di parlare. Univention Corporate Server è una distribuzione Linux tedesca basata su Debian che utilizza KDE come DE insieme ad una UI personalizzata per la gestione di varie tematiche d’ambito Server.

Era da tempo che aspettavo questo momento, l’attimo in cui ReactOS sarebbe finalmente giunta in versione finale. Beh, eccola qui la 0.4.0 stabile ed ufficiale, la release che tutti stavamo aspettando con trepidazione. Ricordo ancora quando ne parlai per la prima volta e quanto annunciai la seconda RC. Ma adesso il …

Questa è la prima volta che parlo di Emmabuntüs, una distribuzione Linux tipicamente basata su Xubuntu con Xfce come DE che però, per questa occasione, ha scelto di cambiare le fondamenta affidandosi direttamente alla fonte da cui distribuzioni come Ubuntu, Xubuntu ed altre si basano: Debian.

Arriva la release 3.0 di FFmpeg, la software suite multi-piattaforma per registrare, convertire e riprodurre audio e video nata nell’anno 2000. Sono stati effettuati moltissimi miglioramenti (stiamo infatti parlando di una major-release dato che si passa dalla serie 2.x alla 3.x) e li vediamo subito insieme.

Linux From Scratch è un progetto che da anni ci da la possibilità di creare da 0 la nostra distribuzione Linux, o per meglio dire, con tutti gli elementi di base necessari per poterlo fare. Il sistema fornisce quindi tutta l’infrastruttura principale per la futura personalizzazione, con il preciso scopo …

Rilasciato FreeBSD 10.3 nella sua seconda BETA, una versione che finalmente ci regala la possibilità di sapere cos’è cambiato (purtroppo la release precedente era molto riservata a riguardo). FreeBSD 10.3 BETA 2 è qui ed è il momento di sapere cos’è cambiato.

Ho curiosamente dimenticato di annunciare la nuovissima versione del Kernel di Linux Torvalds (che ormai include solo il 2% di contenuti programmati dal proprio creatore), il Kernel Linux 4.5 RC4, un rilascio effettuato per il giorno di San Valentino, un bel dono d’amore per noi linuxiani. Scopriamone le novità 😀

L’ultimo appuntamento avuto con Parsix GNU/Linux risale al rilascio della versione 8.5 Test 3, che introduceva diversi aggiornamenti software abbastanza generici, della serie “aggiorno ma non rinnovo”. Finalmente disponibili la versione r0 di Parsix (che dovrebbe essere una sorta di prima versione stabile) è stata di recente rilasciata.

Ancora una volta, un’altra grande azienda investe sul sistema operativo Open-Source a base Linux nato dalla mente di Mark Shuttleworth, l’imprenditore sudafricano che ci ha portato, almeno fino a qualche anno fa, delle esperienze desktop davvero indimenticabili ed impeccabili.

Iniziamo (forse sarebbe meglio dire chiudiamo considerando l’orario) questa giornata con la frase “Buon San Valentino“. Una frase che vi sarete scambiati in tanti, in Italia e nel mondo, come augurio o come rompi-ghiaccio con la vostra fidanzata/morosa/TuxPeluche.

E’ già da molto che NVIDIA ha introdotto G-SYNC, la propria tecnologia per ridurre lo screen tearing (aumentare la durata della batteria ed adattare automaticamente il refresh del display), mentre AMD è rimasta molti passi indietro a riguardo, pur possedendo l’ottima e funzionale FreeSync (adottata da molti produttori di monitor).

Dopo avervi annunciato l’arrivo previsto di GNOME 3.20 per la prossima settimana, è venuto il momento di discutere, almeno un po’, di un altro dei fondamentali componenti del Desktop Environment GNOME e del parco software a sé correlato.

Fedora 23 è disponibili in tantissime versioni: quella con GNOME, con KDE, LXDE, MATE Compiz e persino Xfce. E’ davvero bello sapere di poter contare su versino differenti dell’ambiente grafico predefinito di sistema, ma al momento del download, quale scegliere? Francamente, non saprei proprio.

Vi ho parlato diverse volte dei vari rilasci di GNOME, tra cui i più recenti sono stati il 3.19.2 ed il 3.19.4. Stavolta vediamo invece le novità riguardanti e la data di uscita di GNOME 3.20 che, se tutto va bene, la potremo già testare il 17 Marzo 2016.

NVIDIA continua a diffondere continuamente altri articoli riguardo Vulkan, l’API grafica di prossima generazione che deve purtroppo ancora essere rilasciata. Alcuni la definiscono come la OpenGL di prossima generazione, ma sarà davvero così? Io ci spero.

Ancora, ancora una volta novità per la mitica Fedora 24, che continua inesorabilmente a sfornare novità una dietro l’altra, quasi come se non ci fosse un domani. L’ultima volta abbiamo visto la presenta di Glibc 2.23 e gli aggiornamenti grafici di sistema, stavolta invece ne vedremo ben altri.

E’ da alcuni giorni che si parla in continuazione di Maru, un software che permette di trasformare lo smartphone Android in un PC, provvedendo ad un desktop Debian indipendente (con in BETA già la versione per Google Nexus 5).

Arriva questa nuova edizione di Mesa, la libreria 3D per l’implementazione di OpenGL distribuita sotto licenza MIT. I bug sistemati dagli sviluppatori sono ben 50 ed una interessantissima novità: finalmente DragonFlyBSD è supportato!

Ancora buone, se non ottime notizie per il mondo Linux (e non solo). Alcuni ingegneri di Intel hanno avuto un po’ di tempo per scrivere del codice che sarà sicuramente molto utile a tutti, ovvero il supporto basilare all’architettura Apollolake di Intel, architettura che si presume arriverà nel tardo 2016.

La Document Foundation ha ieri annunciato il rilascio e la disponibilità dell’ottimo e imperdibile software Open-Source LibreOffice, la migliore suite libera disponibile in circolazione.

Arriva una fantastica novità per gli abituali utilizzatori di OpenSuse TumbleWeeb edition, in tutte le sue varianti, una novità che parte direttamente da una buona idea degli sviluppatori che hanno finalmente deciso di ridisegnare Yast.

Buone notizie per il sistema operativo mobile di Canonical, Ubuntu Phone, che secondo un intervista sarebbe stato preso di mira da diversi produttori di smartphone e tablet Android (Bq quindi non sembra essere l’unica azienda interessata).