Nel 2023, quando si pensa a voler aprire un’attività, si intraprendono due strade: il cibo o il web. Se sul primo punto è già stato detto di tutto da esperti del settore, sul secondo è fondamentale mettere in chiaro alcuni paletti molto importanti che generano confusioni.
È fondamentale, infatti, sfatare alcuni miti che, poi, sono decisivi per la vita di un’attività. Ecco quali.
Scegliere una nicchia ad hoc
Sì, è vero: potenzialmente, chi apre un sito web o un business on line si rivolge a tutti. In tutto il mondo. Al netto, ovviamente, delle differenze legate all’accesso a internet, alla lingua, alla libertà di navigazione che uno stato consente e così via.
Ma ciò non vuol dire che bisogna pensare a tutte le persone di tutto il mondo. Anzi, anche se si apre un business locale, non è vero che tutte le persone di quella città sono potenziali clienti. Nessuna attività, off line o on line che sia, ha come target ‘tutti’.
È fondamentale, quindi, crearsi una nicchia in cui si è autorevoli e si può dare qualcosa in più rispetto a ciò che si trova sul web. Una nicchia che può essere anche composta da poche migliaia di persone. Persone che, però, sono disposte a spendere e investire da te
Per nicchia si intende un microsettore di un argomento più grande, che già di per sé fa una cernita. Ad esempio, basti pensare che c’è un sito dedicato alle slot legali: un tema anche particolarmente spinoso dove i non esperti possono imbattersi in portali senza scrupoli e che non rispettano le regole.
Chi fa parte di questo mondo, troverà quella guida molto utile. Aggiunge valore, per intenderci.
Pensare prima al mobile
Una difficoltà che, oggi, hanno diversi web master. I siti, le piattaforme, i portali sono, ovviamente, realizzati attraverso un PC (o MAC). Quindi, la prima visualizzazione che si può avere è quella di un dispositivo fisso.
Da qui, però, poi bisogna adattare il codice rendendo il sito adatto per le visualizzazioni da smartphone e tablet. A ciò bisogna anche aggiungere il fatto che in commercio ci sono diversi dispositivi di questo tipo che, però, hanno sistemi operativi differenti.
Un passaggio non evitabile considerando che tutto viene svolto in mobilità con un traffico che, secondo diversi dati, passa per il 90% circa proprio dagli smartphone.
Avere pazienza
No, non è vero che si frequenta un corso a pagamento di quelli che si trovano on line si diventa ricchi. Anzi, c’è il rischio che quei soldi non portano ai risultati richiesti. Guadagnare attraverso un’attività sul web è, oggi, più difficile rispetto a un negozio fisico.
La concorrenza è aumentata, le competenze sono diventate sempre più specifiche e i costi sono cresciuti notevolmente. Bisogna, quindi, avere pazienza e non pensare che, se il primo mese (o anche il primo anno), non si ottengono i risultati sperati, si sta sbagliando qualcosa.
Anche perché, salvo casi particolare, non bisogna assolutamente che la concorrenza faccia necessariamente meglio.