Controllare le tue risorse crittografiche: i migliori metodi di archiviazione per password e chiavi

Questo articolo e il suo contenuto sono pensati per un pubblico oltre i confini del Regno Unito. Le informazioni fornite non sono destinate a essere distribuite o utilizzate direttamente da individui o entità nel Regno Unito. I prodotti e i servizi finanziari a cui si allude in questo articolo non sono adatti all’utilizzo nel Regno Unito. Nel Regno Unito, i criptoasset sono classificati come investimenti del mercato di massa ad alto rischio, il che li rende inadatti alla maggior parte degli investitori al dettaglio.

Il recente hack di LastPass, che ha provocato perdite per 4,4 milioni di dollari per le vittime in un solo giorno, è un duro promemoria delle vulnerabilità che devono affrontare gli utenti di criptovalute. La violazione non solo ha messo in luce i rischi associati all’archiviazione di informazioni sensibili online, ma ha anche evidenziato la necessità fondamentale di rivedere i metodi di archiviazione delle password e delle chiavi per accedere ai portafogli crittografici. Coinsdrom, uno scambio di criptovalute online, esamina i pro e i contro di vari metodi di archiviazione per aiutarti a prendere decisioni informate sul controllo delle tue risorse digitali.

L’hacking di LastPass e le sue implicazioni

Il 25 ottobre 2023, gli hacker hanno eseguito un devastante attacco informatico su LastPass, una piattaforma nota per l’archiviazione e la crittografia delle informazioni sulle password. La violazione ha portato al furto di 4,4 milioni di dollari in criptovaluta da almeno 25 utenti LastPass. Questo incidente sottolinea la vulnerabilità delle soluzioni di archiviazione online, anche per quelle fidate dagli utenti e ampiamente utilizzate.

L’analista Blockchain ZachXBT e lo sviluppatore MetaMask Taylor Monahan hanno identificato le conseguenze della violazione, rivelando che oltre 80 portafogli crittografici sono stati compromessi. Questi portafogli contenevano una varietà di criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum, BNB, Arbitrum, Solana e Polygon. La violazione è servita a ricordare in modo agghiacciante i pericoli legati alla conservazione di informazioni sensibili online, in particolare per quanto riguarda le criptovalute.

L’importanza dello stoccaggio controllato

Gli hacker crittografici spesso prendono di mira le chiavi private e le frasi seed, poiché questi elementi garantiscono loro il controllo completo sui fondi associati. La perdita di oltre 300 milioni di dollari in una serie di hack ed exploit nel mese di luglio sottolinea ulteriormente l’importanza delle pratiche di archiviazione delle risorse crittografiche.

Portafogli hardware

I portafogli hardware sono considerati una delle migliori opzioni per archiviare chiavi private e frasi seed. Questi dispositivi fisici sono immuni alle minacce online poiché non sono connessi a Internet. Un portafoglio di questo tipo mantiene le informazioni sensibili isolate dagli attacchi informatici.

Pro:

• Isolamento dalle minacce online
• L’archiviazione offline protegge dagli attacchi hacker.
• Facilmente trasportabile per comodità.

Contro:

• Costoso da acquistare rispetto alle soluzioni software.
• Rischio di danni fisici o perdite.

Portafogli di carta

I portafogli di carta sono documenti fisici che contengono le tue chiavi private e frasi seed. Forniscono un ulteriore livello di controllo mantenendo le tue informazioni sensibili offline.

Pro:

• Isolamento dalle minacce online.
• Basso costo, poiché puoi crearli tu stesso.
• Nessun rischio di guasto hardware.

Contro:

• Vulnerabile ai danni fisici, come fuoco o acqua.
• Facile da smarrire o perdere.
• Il trasferimento di fondi può essere complicato.

Unità USB crittografate

Le unità USB crittografate offrono un equilibrio tra controllo e comodità. Ti consentono di archiviare dati sensibili offline e sono più durevoli dei portafogli di carta.

Pro:

• Archiviazione offline per una maggiore sicurezza.
• Più resistente dei portafogli di carta.
• Facile da trasferire e accedere quando necessario.

Contro:

• Rischio di danni o perdite se non adeguatamente mantenuto.
• Più vulnerabili dei portafogli hardware contro alcuni attacchi.

Gestori di password online

Sebbene i gestori di password online offrano comodità per la gestione di varie password e chiavi, comportano rischi intrinseci, come dimostrato dall’hacking LastPass.

Pro:

• Comodo per gestire più password.
• Funzionalità di riempimento automatico e sincronizzazione.
• Accessibile da qualsiasi dispositivo dotato di connessione internet.

Contro:

• Vulnerabile a violazioni e hack online.
• Affidamento a un’unica piattaforma per la gestione delle password e dei dati di accesso.
• Controllo limitato sui tuoi dati.

Sulla scia dell’hacking di LastPass e di numerosi altri incidenti, è chiaro che il controllo delle proprie risorse crittografiche è di fondamentale importanza. Ogni metodo di archiviazione ha i suoi pro e contro e la scelta dipende dalle esigenze e preferenze individuali. I portafogli hardware e cartacei sono le opzioni più controllate ma potrebbero non essere convenienti, mentre le unità USB crittografate offrono un equilibrio. I gestori di password online, sebbene convenienti, comportano rischi maggiori.

Coinsdrom sottolinea l’importanza di scegliere il miglior metodo di archiviazione per le tue password e chiavi per accedere al tuo portafoglio crittografico. Prenditi il tempo necessario per valutare le tue priorità, valutare i rischi e prendere una decisione informata per controllare meglio le tue risorse digitali. Le tue risorse crittografiche sono nelle tue mani e considerare attentamente le opzioni di archiviazione può aiutare a ridurre i rischi.