Vi assicuro che ho letto almeno un 5 volte la fonte prima di accettare che non fosse una specie di scherzo.
Gli sviluppatori di GNOME passano da GNOME 3.38 a GNOME 40. Quaranta. Da 3 a 40. E pensate che non hanno nemmeno dovuto bere per riuscirci. O forse si? <<Jo, yo jo! ya switchin’ to 4?>> <<4? 40!>>
Tralasciando gli scherzi (beh, c’è poco da ridere su cambi del genere in questo campo di precisione), le motivazioni dietro questa evoluzione da uovo a gallina da brodo, sembra risiedere nel voler evitare confusione con GTK 4.0 e qualche altro motivo che trovate qui.
Il rilascio di GNOME inoltre, dal 40 in poi, avverrà ogni sei mesi per le versioni “maggiori”.
Per quanto riguarda le novità, beh, per ora non si sa molto, tranne che lo sviluppatore di GNOME Sri Ramkrishna ha fornito più contesto sull’iniziativa “GNOME Extensions Rebooted“. Lo scopo di questo progetto è ridurre l’abbandono e la rottura delle estensioni della shell GNOME a seguito di nuove versioni.
Che dire gente, bevete con moderazione ;D