Butteremo tutti le TV?

Digitale Terrestre: guida completa al cambio 2020!

Nel 2020, cari utenti, avremo un po’ tutti problemi con la visione dei canali televisi, soprattutto se abbiamo TV acquistate diversi anni fa (ma molti, sopratutto chi detiene TV d’alto livello, potrebbero essere fortunati).

Cosa succederà nel 2020?

A partire dal 2020 (con le date riportate sotto, al capitolo “Quando avverrà il passaggio ad MPEG-4”) ci sarà il passaggio dal formato video MPEG-2 a quello MPEG-4. Successivamente invece, a partire da Settembre 2021, ci sarà il passaggio da DVB-T1 a DVB-T2, che introdurrà lo standard HEVC. Questi passaggi sono fondamentali per migliorare la qualità visiva delle trasmissioni video (canali TV) e per aumentarne l’efficienza (occupano meno spazio e si vedono meglio).

Semplificando, molti saranno costretti a cambiare TV, perché questi sono preparati a decodificare solo alcuni tipi di segnali, e magari non quelli nuovi.

Quando avverrà il passaggio ad MPEG-4?

  • Dal 1° gennaio al 31 maggio 2020: Campania, Lazio, Liguria, Toscana, Sardegna e Umbria;
  • Dal 1° giugno al 31 dicembre 2020: Lombardia (tranne Mantova), Piacenza e provincia, Piemonte, Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta;
  • Dal 1° gennaio al 30 giugno 2021: Catanzaro e provincia, Reggio Calabria e provincia, Sicilia, Vibo Valentia e provincia;
  • Dal 1° settembre al 31 dicembre 2021:Veneto, Mantova, Friuli – Venezia – Giulia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, provincia di Cosenza e Crotone.

Quando avverrà il passaggio a DVB-T2?

Ancor più importante, invece, l’adozione delle nuove tecnologie previste per il 2022. Ed infatti, il passaggio da MPEG-2 a MPEG-4 sopra descritto sarà solo il primo step verso l’adozione di una transizione definitiva, che porterà all’adozione di due nuove tecnologie di trasmissione, ossia gli standard HEVC e DVB-T2, che andrà a sostituire l’attuale standard DVB-T.

L’attivazione del DVBT-2 per tutte le reti nazionali e locali è prevista nel periodo 21 giugno 2022 – 30 giugno 2022, come da regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Di seguito uno schema riassuntivo:

Lo schema del cambio decoder 2020.

Come faccio a sapere se devo cambiare televisore?

Chi dispone di un modello capace di visualizzare i canali in alta definizionetrasmessi dal numero 501 in poi (i primi tre canali Rai in HDi tre canali Mediaset in HDLA7 in HD eccetera) non dovrà cambiare TV.

Questa regola, almeno, vale per il primo passaggio ad MPEG-4, ma non per il secondo.

Per sapere se il vostro televisore supporterà i segnali del DVB-T2, dovrete dare una ripassata al manuale dello stesso e cercare voci correlate con decodifica HEVC. Molto probabilmente (se non sicuramente visto che è relativamente recente come standard) non potrete più vedere la TV con l’arrivo di DVB-T2.

Devo buttare la TV nel 2021/22?

Fortunatamente, no. Potete acquistare (come si faceva una volta) un decoder esterno per decodificare i segnali al posto della TV e continuare a vederla senza problemi. Costano tra i 10/20 euro di solito e sono facilissimi da usare. Magari vi creo una guida questi giorni. Nel frattempo, cercate su Amazon (o sul vostro store di fiducia) “decoder DVB-T2“.

Alla prossima! ;D

Riguardo a: Salvo Cirmi (Tux1)

Un pinguino intraprendente che dopo diversi anni di "servizio" online (e soprattutto delle guide) ha acquisito conoscenze non di poco conto sui settori Android, Linux e Windows. Le mie specialità sono il modding e le review. Nel tempo libero (che è raro trovare) suono il piano, mi diverto effettuando modding e provando distribuzioni Linux, BSD ed altre.

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1 Commento

  1. Se ti riferisci al decoder esterno, è molto probabile anche quelli economici andranno un po’ come quelli coi prezzi più alti (ammesso non si usi il satellitare con la scheda, in quel caso premere sul prezzo farà sicuramente differenza considerata la differenza in versioni dello standard CL ecc).

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