Le sorprese migliori sono quelle che non ti aspetti. Avranno pensato a questo i developers della distro Linux americana di nome Finnix, pochi giorni fa, al rilascio della nuova edizione del sistema, che ormai non si vedeva in circolazione dalla bellezza di 5 lunghi anni.
Ma, dopo un lunghissimo periodo di stasi, e la volontà di celebrare il ventesimo anniversario della distribuzione (praticamente morta tutto questo periodo), ecco che Finnix 120 fa la sua comparsa.
Tra le novità troviamo:
- Finnix 120 è ora un sistema utente e kernel nativo amd64 a 64 bit. Per il supporto 586/686 / PowerPC precedente, Finnix 109 è raccomandato come ultima versione di Finnix che era ben supportata su quelle piattaforme a 32 bit.
- Sono ora disponibili sia l’avvio BIOS che UEFI, con Secure Boot.
- Sono stati aggiunti centinaia di nuovi pacchetti di utilità.
- Sono stati rimossi i tentativi di installazione automatica di layout di dispositivi a blocchi complessi, a favore della gestione tramite udisksctl con completamento a schede.
e poco altro che trovate nell’annuncio ufficiale. Speriamo il prossimo rilascio non arrivi tra una decina d’anni 😛