Vi scrivo un veloce articolo di riflessione sulla famosa app Duolingo (app per imparare lingue), scaturito dalla mia personalissima esperienza durante la prova di alcuni corsi sull’app (spagnolo dall’italiano e inglese dall’italiano, quest’ultimo più per una verifica della correttezza e dell’attendibilità del corso).
Credo di aver sperimentato (aspetto una risposta da Duolingo via mail, vedremo) per la prima volta, un’app sessista (ma all’opposto: verso gli uomini).
“Non sono un uomo, sono una scimmia”
Durante le prime unità del corso dall’italiano allo spagnolo, se non ricordo male durante “Le basi 1” e “Le basi 2”, viene curiosamente ripetuta una frase con alcune varianti, e pure diverse volte, ovvero:
- “L’uomo è una scimmia”;
- “Non sono un uomo, sono una scimmia“
- “L’uomo è un animale”
- e via dicendo.
ora, all’inizio pensavo fosse semplicemente un esercizio relativo al corso, generico, una semplice casualità. Ma vi farà ripetere la cosa diverse volte, togliendovi i dubbi.
Sono una persona estremamente positiva e prevenuta e generalmente, prima di dare un giudizio, valuto attentamente la situazione, quindi sono andato avanti ignorando la cosa.
Dall’italiano all’inglese
Parto con corso in inglese, per ripasso (avendone una certa dimestichezza) e verifica del corso dell’app e arrivo all’unità di apprendimento delle prime parole. All’interno di una unità che non ha nulla a che fare con ciò che sto per scrivere, mi viene spiegato cosa significa la parola “Doctor“.
Indovinate come viene tradotto? Come Medico? Dottore? Certo che no.
Doctor, Duolingo, ve la insegna come “Dottoressa“
Tecnicamente, non è sbagliato. Doctor sia in Italiano che in Inglese, indicano sia il maschile che il femminile (ok, in Italiano si sta variando sempre più su Dottoressa per le donne, ma il generico Dottore vale ancora). Ma insegnare appositamente la variante femminile per la prima volta, mi sembra estremamente forzato, oltre che indice di un certo sottinteso sessismo.
Sei per caso sessista?
No.
Le donne sono esseri meravigliosi, ma anche loro ovviamente non sono esenti da errori (come noi uomini).
Sono un uomo che cerca di vedere il più possibile le cose come stanno e di far valere i propri diritti. Si sentono di continuo storie, articoli, servizi televisivi su donne che gridano al “sessismo”, anche per i motivi più banali. Non vedo perché non dovrei, quindi, portare il mio pensiero anche per il mio, quasi in estinzione, sesso.
Troppi uomini lasciano correre (per una questione culturale, d’orgoglio, per bontà e via dicendo) su qualsiasi sessione vagamente sessista verso il proprio sesso (quante storie si leggono, anche semplicemente nei commenti su YouTube, di uomini palpeggiati sul sedere da donne che, lamentandosi del gesto, sono finiti multati o in manette?) e ciò lede gravemente al nostro genere.