Le entrate generate nel mercato mondiale dei grandi elettrodomestici nel 2023 ammontano all’incredibile cifra di 399,50 miliardi di dollari. Le previsioni degli analisti per questo comparto parlano di un tasso di crescita annuo del 4,60% (CAGR 2023-2028) su scala globale. Inoltre, nel 2024 è prevista una crescita dei volumi dell’1,7%, nonostante le tante turbolenze geopolitiche.
Il nostro Paese è riconosciuto come un’eccellenza anche nella progettazione e produzione di elettrodomestici di alta qualità, motivo per cui cavalcare l’onda favorevole ad un tratto negli anni a venire. Adesso andiamo a conoscere più a fondo quanto di buono c’è in questo.
Statistiche dell’industria degli elettrodomestici italiani
In generale, l’Italia costituisce un punto di riferimento per importanza economica della produzione industriale di tutto il globo, attestandosi al settimo posto per il volume commerciale da e per i mercati esteri.
Le statistiche dell’industria testimoniano della predominanza italiana nella produzione globale di elettrodomestici. Secondo i dati più recenti, l’Italia detiene una significativa quota di mercato, consolidando la sua posizione di leader in Europa, con quasi l’80% degli elettrodomestici prodotti nel territorio nazionale che vengono esportati soprattutto in Germania e Francia; all’incirca il 10% va nel continente americano e altrettanti verso l’Asia.
Eccellenze italiane nel mondo degli elettrodomestici
Nel panorama competitivo, diversi marchi si distinguono per la loro artigianalità e innovazione. Nel contesto dinamico dell’industria globale degli elettrodomestici, l’Italia si distingue da sempre per il design e l’innovazione del prodotto di alto livello, guidata da imprese di prestigio quali Elica.com. Fondata nelle Marche nel 1970, oggi rappresenta la perfetta sintesi tra le ultime tecnologie e il design sofisticato, ridefinendo il concetto di cappe aspiranti e piani a induzione, consolidando il prestigio del “Made in Italy”.
Tra i protagonisti di questa scena si confermano anche Smeg, De’Longhi, e Candy Group. Mentre Elica.com si distingue per la sua innovazione nelle cappe aspiranti, Smeg continua a incantare con il suo design retrò impeccabile. De’Longhi, nota per una vasta gamma di elettrodomestici, e Candy Group, con la sua dedizione all’innovazione, contribuiscono in modo significativo all’eccellenza complessiva dell’industria italiana degli elettrodomestici.
Competizione e collaborazione
In questo panorama competitivo, la concorrenza è un motore per l’innovazione. Smeg, con la sua estetica retrò e l’attenzione ai dettagli in grado di intercettare anche una clientela più orientata alla tradizione, ma senza rinunciare all’alta qualità, si posiziona come un’icona di stile e funzionalità. De’Longhi, noto per la sua diversificazione di prodotti, che spazia dalle aspirapolveri alle macchine per il caffè espresso, unisce l’utile al dilettevole. Candy Group, con il suo impegno per l’innovazione sostenibile, completa il quadro di una concorrenza sana che promuove la crescita e stimola l’innovazione continua.
Spingere la promozione dei nostri elettrodomestici nel mondo
Menzionare il marchio “Made in Italy” continua ad indicare di qualità e creatività nell’industria degli elettrodomestici. Per mantenere e ampliare questa reputazione su scala mondiale, l’Italia deve investire in iniziative strategiche. La promozione del “progettato e fatto in Italia” dovrebbe essere sostenuta da campagne di marketing mirate, partecipazioni a fiere internazionali e partnership sinergiche.
L’eccellenza italiana può essere veicolata non solo attraverso la qualità dei prodotti, ma anche mediante iniziative che valorizzino l’eredità culturale, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. Elica, insieme ai suoi illustri competitori, può svolgere un ruolo fondamentale in questo processo, rafforzando il marchio Italia nel cuore delle cucine globali.
Un ambiente cucina in cui l’Italia può dire un momento, grazie al grande know-how per tutto ciò che riguarda i materiali di ultima generazione, le abitudini e le preferenze relative al mondo dell’alimentazione e per le solide conoscenze tecnologiche che stanno portando l’intelligenza artificiale anche ai fornelli.