Google ha da poco ufficializzato alcuni principali novità che coinvolgeranno la prossima versione del suo sistema operativo Android, la versione M, ed ha inoltre annunciato che la Developer review sarà disponibile per device come Nexus (5, 6, 9 e Nexus Player)(al solito priorità per i loro prodotti). Ma vediamo le novità di questa release.
Nel corso del Google I/O, le funzionalità sono state divise e presentate in sei modalità differenti, eccole:
1. Permessi delle applicazioni
Google ha pensato bene di inserire un menù tramite la quale l’utente potrà gestire, in maniera profonda, i permessi delle applicazioni, anziché lasciarli decidere all’utente solo al momento dell’installazione per poi concederli automaticamente all’infinito. Non volete che Skype abbia accesso alla vostra videocamera? Disabilitategli il permesso tramite il menù. Inoltre, vi arriverà un avviso ogni volta che un app cerca di richiedere un permessi specifico (immagino già le lamentele degli utenti D: ).
2. Web
Grazie alle “Chrome custom tabs” gli sviluppatori potranno creare una esperienza unica e coinvolgente che consentirà di passare senza soluzione di continuità dalle applicazioni al browser e di avere sempre a disposizione gli strumenti dell’app all’interno di Chrome.
3. App link
Il termine App link è una funzionalità legata agli sviluppatori che si intende come la possibilità di indicare come debbono essere gestiti i link in fase di sviluppo. In questo modo, quando si attiverà un link che rimanda a Twitter, non si otterrà più la schermata di scelta tra Chrome e l’app Twitter in quanto verrà attivata direttamente l’app. Con questo metodo, in linea teorica, sarà più semplice per gli utenti usare il proprio smartphone.
4. Sensori di impronte digitali
Android M integrerà supporti predefinito ai sensori di impronte digitali. In questo modo sarà possibile autorizzare i pagamenti tramite Android Pay e sarà possibile sbloccare smartphone e tablet in maggiore sicurezza. Inoltre, le API saranno aperte e gli sviluppatori potranno sfruttare il riconoscimento delle impronte all’interno delle app di terze parti.
5. USB type C e gestione energetica
Google annuncia che la gestione energetica sarà migliorata molto su Android M, soprattutto in stand-by. Verrà implementata la funzionalità “doze” che permetterà a smartphone e tablet di diventare più intelligenti e gestire al meglio la sincronizzazione in fase di stand-by. I primi test svolti da Google su Nexus 9 indicano che l’autonomia in stand-by verrà raddoppiata con Android M. Avremo anche il supporto per USB Type-C. La ricarica sarà più veloce e verrà introdotta la possibilità di utilizzare lo smartphone come se fosse una powerbank per ricaricare altri dispositivi (in realtà, questa funzionalità è gia presente sulle vecchie versioni, ma più che una funzione è un automatismo energetico | Provate a collegare un 5.5″ pollici con un 3″ e vedete cosa succede!).
6. Altro
Su Android M verrà migliorato il sistema copia-incolla, verrà introdotto il supporto per il Bluetooth 4.2, verrà semplificata la gestione del volume, verrà introdotta la possibilità di condividere i file direttamente con un contatto e molto altro.