Uno dei settori che ultimamente non conosce crisi (purtroppo) è quello dei giochi online. In particolare, i giochi sui social network stanno davvero spopolando, tra gli utenti di ogni età. Alcuni giochi su Facebook, ad esempio, sono diventati dei veri e propri classici: basti pensare a Fruit Ninja, Candy Crush o tanti altri… e non manca chi ama passare il tempo sui siti di casino online, che promettono vincite da capogiro.
Bisogna però fare attenzione soprattutto per quest’ultimi e non lasciarsi prendere troppo la mano, magari seguendo i siti che offrono guide per i giochi da casino, elencano i portali migliori e pubblicano le ultime notizie sul settore.
I Social: un pericolo?
Online si deve stare attenti anche ai social network. Come dimostra infatti un esperimento americano, l’utilizzo troppo smodato dei social può portare a sentimenti di tristezza e irritabilità (fondamentalmente, troppo Facebook porta a deprimersi).
Per citare un esempio, tempo fa è stato eseguito The Facebook Experiment, condotto su un campione di 1095 persone. A metà di esse è stato vietato l’uso di Facebook per una settimana, mentre l’altra metà poteva usarlo come al solito, secondo l’uso quotidiano di ciascuno. Dopo una settimana, il gruppo a cui era stato vietato l’uso del social network ha detto di provare stati d’animo positivi, l’88% di loro ha addirittura affermato di sentirsi più felice, e tutti i partecipanti hanno aumentato le loro attività sociali nella vita reale. Il 54% del gruppo che ha continuato ad usare il social network ha detto invece di sentirsi preoccupato. Com’è infatti noto, tutti tendono a mostrare sui social la parte migliore di sé, e questo genera invidia e solitudine in chi non ha un’alta autostima.
Che Facebook spesso susciti sentimenti negativi o addirittura di odio non è sfuggito neanche al creatore del social network, Mark Zuckerberg. Di recente infatti, durante lo Yom Kippur, la festa più importante della tradizione ebraica, Zuckerberg ha postato un messaggio di scuse rivolto a tutti i suoi utenti: “Chiedo scusa per i modi in cui il mio lavoro è stato usato per dividere le persone invece che unirle, chiedo scusa e farò meglio il mio lavoro”.
Mark, nel giorno in cui si chiede scusa alle persone a cui si pensa di aver arrecato danno, ha chiesto perdono a tutti coloro che sono state “vittime” di Facebook, e di sentimenti d’odio sui social, di cui sempre più persone si trovano, loro malgrado, bersaglio.
E tra fake news e haters, Zuckerberg avrà un bel da fare per cercare di rendere Facebook un posto migliore, o per lo meno in cui la gente possa provare sentimenti positivi e, perché no, magari anche giocare senza rischi!