Questa mia vecchia guida la dedico ad un amico che, accortosi di una durata ridotta della batteria del proprio smartphone, mi ha subito contattato. La riprendo da dove l’ho lasciata.
Sapete, gli smartphone sono un po’ come le auto. Se non ve ne prendete cura, rischiano di perdere “grinta” o di cadere letteralmente a pezzi. I nostri telefoni hanno delle batterie e, come uno dei tanti componenti hardware, bisogna prendersene cura.
Come funziona una batteria per smartphone?
Le batterie dei nostri smartphone sono costruite con tecnologia agli Ioni di Litio. Questa tecnologia permette (ahimè, dato che ne esistono davvero di migliori) di avere una maggiore durata della batteria, chiamata tecnicamente capacità, in base alla grandezza vera e propria della batteria stessa.
In pratica, più è grande (lunghezza, larghezza o/e profondità) e più riesce a tenervi accesa la batteria Non vi sto qui a spiegare tutta la parte chimica del discorso, ma solo quella congruente col titolo di questo articolo.
Questi ioni di Litio sono disposti su più celle. Ecco un’immagine di esempio:
Si, ma a me cosa interessa il discorso delle celle?
Vi interessa perché, il vostro telefono (qualsiasi telefono abbiate) calcola la percentuale di carica residua rimanente tenendo conto solo di una cella, o, perlomeno, di quello che qualche cella gli dice.
Non ho capito nulla. Ti spieghi meglio? Parla come mangi!
Se la vostra batteria ha 4 celle e, una di queste si carica del 50%, l’altra del 20%, e le altre due del 80%, il telefono vi segnerà valori completamente immaginari e non reali della percentuale di carica della vostra batteria.
Quindi la calibrazione a che serve?
La calibrazione vi permette di caricare tutte le celle alla stessa identica maniera, cosicché il valore di carica che vi segnerà il vostro telefono diventi finalmente reale e corretto.
Roger. Procediamo con la calibrazione!
Semplicissimo.
A) Scaricate il telefono a più non posso, fino a quando si spegnerà automaticamente. Provate a riaccenderlo 1 o 2 volte, in maniera di ottenere un leggero margine di precisione sulla reale scarica della batteria (evitate invece di riaccenderlo all’infinito fino a quando smetterà di dare segni di vita o potreste ottenere effetti negativi);
B) Collegate il telefono al caricabatterie e tenetelo a ricaricare (senza mai accenderlo) fino al 100%;
C) Accendetelo senza staccarlo dal caricabatterie e tenetelo (senza usarlo!) a ricaricare per altre 2 ore (anche se vi segna il 100%).
Fatto! La calibrazione è stata effettuata!
Video!
NOTA: La calibrazione può essere effettuata una volta al mese. Non tutti i giorni, o potete andarne a comprare una nuova.