Questo smartphone, che come tanti altri ha fatto la gioia di tanti utenti, non esce di fabbrica coi permessi ROOT abilitati. Ecco perché c’è bisogno di rimediare subito, grazie a questa semplice e veloce guida. Vediamo quindi come abilitare i permessi ROOT sul Motorola Moto G di prima generazione!
Cosa ci serve?
- Il file per il Root, scaricabile da qui;
- Batteria carica almeno al 20%.
Facciamo il ROOT! (Su Windows)
- Spegnete il telefono e mettetelo in Bootloader Mode. Per farlo, da spento, tenete premuti i tasti Accensione e Volume Giù. Vi troverete davanti ad una schermata simile:
- connettete il telefono al PC tramite cavo USB;
- estraete il contenuto del file ROOT sul PC in una cartella qualsiasi;
- avviate il processo del Root dando un doppio click sul file superboot-windows.bat. Fatto ciò, si aprirà una schermata e il boot procederà da solo. Attendete qualche minuto e, dopo un riavvio del telefono, avrete i permessi ROOT abilitati!
Facciamo il ROOT! (Su Linux)
- Aprite il terminale e posizionatevi sulla directory dove è presente il file Superboo.zip estratto. Scrivete sul terminale questa scritta:
chmod +x superboot-linux.sh’ followed by ‘./superboot-linux.sh
Root pronto.
Facciamo il ROOT! (Su Mac OS)
- Aprite il terminale e posizionatevi sulla directory dove è presente il file Superboo.zip dezzippato e scrivere
chmod +x superboot-mac.sh’ followed by ‘./superboot-mac.sh
Root fatto 🙂