Il POCO F3.

*GUIDA* POCO F3: Sblocco BOOTLOADER, Recovery e ROOT!

Non ne scrivo da un po’, ma è arrivato il momento.

In onore del passato, eccovi una guida su come sbloccare il bootloader ed ottenere i permessi ROOT su POCO F3!

1: Sblocco Bootloader

Per iniziare, ovviamente dobbiamo sbloccare sto benedetto bootloader (sennò, il telefono non ci farà flashare nulla, nemmeno la recovery TWRP o Orangefox). Per farlo:

  • Andate sulle Impostazioni del POCO F3–>Informazioni telefono–>Premete 7 volte sulla voce Versione MIUI: vi dirà, alla fine, Congratulazioni, adesso sei uno sviluppatore (o una voce simile);
  • tornate indietro, impostazioni aggiuntive–>Opzioni Sviluppatore. Qui, attivate le voci OEM Unlocking (o sblocco OEM) e Debug USB;
  • Ora premete su Stato sblocco MIUI (MIUI unlock status): accettate tutto (NOTA: Dovete avere una SIM card con dati attiva), spegnete il WIFI ed aggiungete il vostro account MIUI. Se tutto è andato bene, possiamo procedere.
  • andate qui e scaricate il tool per sbloccare il bootloader dello smartphone. Estraete il tutto in una cartella, installate i driver chiamati driver_install_64.exe ed eseguite il programma miflash_unlock.exe:

fate il login al vostro account Xiaomi e collegate il telefono in modalità fastboot. Per farlo, da spento, tenete premuti i tasti Volume Giù e Power. Ora collegate il cavetto al PC e lasciate fare al programma.

Se tutto va bene, sbloccherà il bootloader. Quasi sicuramente però, dovreste aspettare un certo quantitativo di ore per sbloccarlo, di solito una settimana (è una politica di Xiaomi, purtroppo). Aspettate le ore richieste e riprovate. Fatto!

2: ROOT e Recovery su POCO F3!

Ora passiamo alla parte divertente.

  • Per installare la recovery (necessaria per il ROOT), potete scegliere quella che volete, io vi consiglio la OrangeFox. Potete scaricarla qui;
  • Scaricatela, poi scaricate SDK platform tool da qui ed estraete tutto questo (sia il contenuto di platform tools che la recovery) dentro C–>ADB (create la cartella ADB e ficcate tutto dentro). Per convenienza, rinominate la recovery dal suo nome attuale a recovery.img (o ricotta.img se preferite);
  • fatto ciò, aprite un terminale in quel percorso, o copiate il file cmd.exe che si trova su C–>Windows–>System32–>cmd.exe, oppure semplicemente tenete premuto SHIFT e date un colpo di click destro del mouse in uno spazio vuoto di quella cartella, comparirà la scritta “Apri finestra di terminale qui”:
Aprite la finestra di comando (cmd.exe). Esempio generico.
  • collegate lo smartphone al computer in modalità fastboot e, dentro al terminale, date il seguente comando:
fastboot device (oppure) fastboot devices

comparirà una stringa alfanumerica se il telefono viene riconosciuto correttamente;

  • date ora il seguente comando per installare la recovery OrangeFox su Poco F3:
fastboot boot recovery.img
  • avrete così avviato la recovery. Per flasharla e renderla permanente, andate su Menù–>More–>Flash Current Orangefox
  • Fatto! Ora non vi resta, se volete, che installare Magisk per il root o flashare un’altra ROM!

Riguardo a: Salvo Cirmi (Tux1)

Un pinguino intraprendente che dopo diversi anni di "servizio" online (e soprattutto delle guide) ha acquisito conoscenze non di poco conto sui settori Android, Linux e Windows. Le mie specialità sono il modding e le review. Nel tempo libero (che è raro trovare) suono il piano, mi diverto effettuando modding e provando distribuzioni Linux, BSD ed altre.

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