Discutiamo ancora di driver e rilasci (la mia categoria preferita? no, semplicemente c’è troppa roba in proposito in circolazione per dimenticarsene) e stavolta vediamo protagonisti i driver NVIDIA per Linux, che raggiungono una nuova edizione.
I driver NVIDIA Linux 440.31 portano interessanti novità, tra cui il decoding VP9 per VDPAU, supporto HDMI 2.1 VRR, fix per DXVK e molto altro, che potete leggere nel seguente changelog completo:
- Aggiunto supporto per le seguenti GPU:
GeForce GTX 1660 SUPER - Risolto un problema di regressione nel driver 440.26 che poteva impedire ai moduli del kernel NVIDIA di compilarsi correttamente su sistemi localizzati in una lingua diversa dall’inglese.
- Risolto un bug che poteva causare l’arresto anomalo del server X durante l’esecuzione di applicazioni utilizzando il rendering indiretto GLX.
- Aggiornato il controllo di integrità Module.symvers, che fa parte del processo di compilazione del modulo del kernel NVIDIA, per accogliere la recente aggiunta di un nuovo campo nel formato di file Module.symvers. Questo risolve l’errore “File mancante al modulo.symvers […]” visualizzato durante l’installazione del driver o ricostruzioni DKMS con kernel Linux 5.4 RC.
- Risolti i problemi di compilazione del modulo kernel con i candidati alla versione 5.4.0 del kernel Linux.
- Aggiornato nvidia-bug-report.sh per raccogliere informazioni sugli arresti anomali del server X da coredumpctl, se disponibili.
- Aggiornato il modulo del kernel nvidia-drm per la compatibilità con la rimozione del flag DRIVER_PRIME nelle recenti versioni del kernel Linux.
- Aggiornata la finestra di dialogo di conferma che viene visualizzata quando si esce dal pannello di controllo delle impostazioni di nvidia per segnalare quando vi sono modifiche di configurazione in sospeso che andranno perse se non vengono applicate o salvate prima di uscire.
- Abilitato collegamento shader GLSL parallelo per impostazione predefinita; ovvero, consentire a GL_ARB_parallel_shader_compile di funzionare senza prima chiamare glMaxShaderCompilerThreadsARB ().
- Aggiunto supporto per monitor HDMI 2.1 con frequenza di aggiornamento variabile (VRR) compatibili con G-SYNC su GPU supportate. Per maggiori dettagli, vedere “Configurazione di più dispositivi di visualizzazione su uno schermo X” nel README.
- Aggiunto supporto per le estensioni GLX_NV_multigpu_context e GL_NV_gpu_multicast. Per maggiori dettagli, vedere il capitolo “Configurazione di SLI e Frame-GPU multi-GPU” del README e le specifiche dell’estensione:
https://www.khronos.org/registry/OpenGL/extensions/NV/GLX_NV_multigpu_context.txt
https://www.khronos.org/registry/OpenGL/extensions/NV/NV_gpu_multicast.txt - Risolto un bug che impediva l’esecuzione delle applicazioni Vulkan su sistemi configurati per SLI. Le applicazioni Vulkan ora possono essere eseguite mentre SLI è abilitato; tuttavia, saranno in grado di utilizzare una sola GPU.
- Lo script di esempio nvidia-sleep.sh semplificato non dipende più dal rilevamento inaffidabile dei registri del server VT attraverso X correnti.
- Aggiunto supporto EGL per offload di rendering PRIME. Per i dettagli sulla configurazione, consultare il capitolo Offload di rendering PRIME nel file README.
- Risolta una regressione introdotta in 435.19.02 che causava alcune applicazioni che utilizzano l’estensione VK_KHR_DISPLAY per provocare un errore di segmentazione.
- Abilitato HardDPMS per impostazione predefinita. Vedere la voce README sull’opzione di configurazione X “HardDPMS” per ulteriori informazioni.
- Risolto un bug che causava corruzione nei seguenti titoli DXVK:
Saints Row IV
Saints Row terzo - Aggiunto supporto decodifica VP9 al driver NVIDIA VDPAU. Consultare l’appendice Supporto VDPAU nel file README per i profili di decodifica VP9 supportati.
- Risolto un problema per il quale i valori di heapUsage segnalati da VK_EXT_memory_budget non si aggiornavano immediatamente dopo la chiamata di vkFreeMemory.
- Modificata la strategia di gestione dell’orologio GPU per ridurre più rapidamente gli orologi dopo un calo nell’utilizzo della GPU.
- Aggiunta l’opzione di configurazione X, “SidebandSocketPath”, che controlla la directory in cui il driver X creerà un socket di dominio UNIX nome percorso utilizzato per comunicare con i componenti del driver NVIDIA OpenGL, Vulkan e VDPAU.
- Il driver X ora creerà un socket di dominio UNIX con percorso di fallback nella directory specificata dall’opzione “SidebandSocketPath”, o / var / run di default, che verrà utilizzato da altri componenti del driver NVIDIA se non sono in grado di connettersi all’abstract di default socket.Questo risolve un bug in cui le applicazioni grafiche eseguite all’interno di uno spazio dei nomi di rete (che impedisce l’uso di socket astratti) non erano in grado di sfruttare alcune funzionalità del driver, come G-Sync.
- Riporta alla memoria di sistema quando la memoria video è piena per alcune allocazioni interne al driver. Questo può aiutare a correggere i casi Xid 13 e Xid 31 nelle applicazioni Vulkan quando la memoria video è piena.
- Risolto un bug che poteva causare una schermata vuota su alcuni monitor DisplayPort quando si accedeva a GNOME, se si specifica il parametro del modulo del kernel nvidia-drm modeset = 1.
- Risolto un bug che impediva alle GPU NVIDIA di entrare nello stato D3 a basso consumo quando si entrava in modalità sospensione / inattività (s2idle). Si noti che su alcuni sistemi questo potrebbe esporre un problema di temporizzazione esistente nel kernel Linux; consultare la sezione “Problemi noti e soluzioni alternative” del capitolo “Configurazione del supporto per la gestione dell’alimentazione” del README per ulteriori dettagli.
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