Ci sono cose che fa veramente male ammettere, soprattutto quando certe cose ti hanno accompagnato per un bel periodo di tempo della tua vita.
X.Org, bisogna ammetterlo, è ormai ufficialmente abandonware, software abbandonato, morto.
L’ultimo rilascio ufficiale è stato X.Org 1.20 nel 2018, ma l’1.21 non arriverà molto presto (oh, 2 anni eh).
Nel corso del tempo diverse persone hanno proposto diverse patch, anche importanti, ma sembra che a nessuno sia veramente importato abbastanza per rilasciare nuove versioni dell’implementazione grafica del server grafico.
Fanno pensare soprattutto le parole di questa settimana di uno sviluppatore, che dice:
La preoccupazione principale che ho è che xserver è abbandonato dal software senza nemmeno i rilasci regolari dal ramo principale. Ecco perché abbiamo dovuto inserire nella lista nera X. Senza che qualcuno si preoccupasse, penso che ci siano solo degli svantaggi in gran parte nell’abilitare le funzionalità.
Inoltre non ci sono ragioni tecniche per cui i modificatori sono legati all’impostazione atomic-modsetting, almeno finché tutto è disabilitato per impostazione predefinita.
La parte interessante è che sia Red Hat che Intel si sono interessate a portare avanti il progetto, ma sembra che da entrambe le parti non ci sia abbastanza sforzo/volontà. Che X.Org sia ufficialmente morto? Chissà.
Di sicuro, non è molto vivo.