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L’evoluzione tecnologica sembra aver mutato i classici modi di comunicare, di inviare messaggi e di raccontare una breve storia, portandoli ad uno stadio successivo. Non si tratta di un’opinione personale ma di una breve sintesi di ciò che si nota quando ci si ritrova in una grande città.
Chi non è abituato resta incantato dalle immagini in alta definizione, dai brevi video che scorrono in maniera fluida e dai messaggi leggibili anche da lunghe distanze. Non sorge alcun dubbio sul fatto che sia proprio questo il futuro della pubblicità offline.
Quelli sopra citati sono soltanto alcuni dei vantaggi offerti da un ledwall, identificabile come un maxischermo usato per dare informazioni ad un’ampia cerchia di possibili acquirenti. Utilizzando questi moderni mezzi di comunicazione, il titolare di un esercizio commerciale rende note le promozioni in corso, il lancio di nuovi servizi ma anche le iniziative in programma a tutti i residenti in una certa zona.
A questo punto, è altamente probabile l’insorgere di una domanda spontanea: quanto costa un moderno ledwall? Per rispondere correttamente a quest’interrogativo, non si può prescindere da un esame dettagliato connesso ad una serie di elementi quali i costi di progettazione ledwall Macropix, la tecnologia di riproduzione delle immagini impiegata, le varie dimensioni e le funzionalità aggiuntive. Per avere una visione d’insieme di tutte queste caratteristiche, ti basterà seguire con attenzione la guida odierna.
I vari formati disponibili per esterni ed interni
La scelta del ledwall da acquistare non può non mostrare un collegamento con gli scopi promozionali. In parole povere, il gestore del punto vendita deve avere chiaro se puntare su una pubblicità all’esterno o all’interno dei locali commerciali.
Nel primo caso, quello della pubblicità all’esterno, la flessibilità è sicuramente maggiore non essendoci limiti ai moduli da poter inserire nella struttura del ledwall. A seconda delle concrete esigenze dell’amministrazione, si possono realizzare dei formati 5 metri per 5 metri – da posizionare magari nel parcheggio antistante – fino a dei maxi formati 20 metri per 20 metri, tali da ricoprire l’intera facciata di un palazzo.
Nel secondo caso, quello della promozione interna, si tende invece a preferire un formato standard 3 metri per 2 metri, rispettando così la metratura interna e lo spazio da lasciare agli stand espositivi. Se dovessero risultare ugualmente troppo ingombranti, l’alternativa ai ledwall interni è l’installazione di una serie di monitor posizionati in punti strategici.
Le tecniche di riproduzione delle immagini
Una porzione importante del prezzo finale dei ledwall è definita dalla tecnica di riproduzione delle immagini. Rispetto ai prototipi meno recenti, i ledwall outdoor di ultima generazione si servono di una tecnologia RGB con la quale riprodurre immagini e video provenienti da computer, da smartphone o da tablet. La tecnologia RGB aumenta la luminosità dei colori – facendoli apparire nitidi e ben definiti anche di notte ed in condizioni di scarsa luce naturale (pioggia, neve, nebbia, ecc.) – e la visibilità da distanze siderali.
Per migliorare la promozione indoor, i produttori di ledwall si muovono, invece, verso una tecnologia SMD con la quale è amplificato il contrasto e la lucentezza dei toni che compaiono sullo schermo. Si riduce progressivamente la distanza da pixel a pixel, aumentandone in parallelo il quantitativo.
L’obiettivo finale è quello di assicurare al venditore delle immagini dinamiche e ricche di particolari, proteggendo al tempo stesso l’occhio dell’osservatore.
