AMD continua la propria incredibile salita verso quello che sembra essere uno dei migliori anni dell’azienda (praticamente da sempre): le azioni sono salite all’infinito, i processori sono potenti (e, spesso, offrono molto più della concorrenza) e costano meno delle controparti e, come se ciò non bastasse, vendono che è una bellezza. Ma gli utenti “standard”, non sono gli unici che si sono resi conto delle grandi opportunità offerte da queste nuove CPU.
Linus Torvalds infatti ha approfittato del periodo di calma per aggiornare il proprio computer, abbandonando (per la prima volta dopo 15 anni) Intel per AMD. Il motivo è abbastanza ovvio: se sei un programmatore, nel 95% dei casi, avere più core/thread a disposizione è un enorme vantaggio, che attualmente è offerto solo da AMD.
In proposito, Torvalds spiega:
In effetti, la più grande emozione di questa settimana per me è stata proprio il fatto che ho aggiornato la mia macchina principale e, per la prima volta in circa 15 anni, il mio desktop non è basato su Intel. No, non sono ancora passato a ARM, ma ora mi diverto su (i’m rocking, traducetelo come preferite) un AMD Threadripper 3970x. Le mie build di test “allmodconfig” ora sono tre volte più veloci di prima, il che non ha molta importanza in questo momento durante il periodo di calma, ma noterò sicuramente l’aggiornamento durante la prossima merge window.
Linus ha scelto un bel AMD ThreadRipper 3970X, che offre 32 core/64thread con base clock 3.7GHz e boost a 4.5GHz, il tutto con un TDP molto contenuto grazie anche alla litografia a 7nm di TSMC. Un processore nato per macinare processi come un dannato, che non ha certo paura di essere utilizzato dai developers più esigenti.
Tra l’altro, anche Greg Kroah-Hartman (il collaboratore più importante di Linus, che lo ha anche sostituito durante il suo periodo di riflessione), ha aggiornato il proprio PC con un AMD ThreadRipper.