Valutare l’affidabilità di un’app e riconoscere se è sicura o meno è oggi fondamentale per avere un’esperienza di navigazione web ottimale e mettere al riparo da malintenzionati i propri dati personali e informazioni sensibili. Anche un antivirus o antimalware talvolta possono non essere sufficienti per proteggere i nostri dispositivi e i nostri file, per questo è necessario imparare a scoprire da soli se qualcosa non va. Ecco dunque alcuni consigli utili – ne abbiamo scelti 5 – per non avere brutte sorprese.
Scaricare da Play Store o fonti ufficiali
Il primo step da compiere per assicurarsi del livello di sicurezza di un’applicazione riguarda la sua origine. Bisogna sempre scaricare le app per un dispositivo Android dal Play Store di Google o da fonti ufficiali e affidabili. Il download da fonti sconosciute o da siti web di terze parti può essere un fattore di rischio, poiché queste potrebbero nascondere un malware. Da questo punto di vista le app che richiedono maggiore attenzione sono senza dubbio quelle che utilizziamo anche per effettuare dei pagamenti o che raccolgono i dati dei nostri metodi di pagamento come carte di credito, carte di debito, carte prepagate, e-wallet o IBAN.
Il classico esempio è quello degli e-commerce, ma il discorso può essere esteso anche ad altre tipologie di applicazioni come quelle del gioco online. Per giocare nei casinò online da mobile, bisogna affidarsi solamente alle migliori app dei siti ADM (ex AAMS) perché sono state sviluppate da aziende che operano in Italia nel rispetto delle leggi con una regolare licenza. Può essere estremamente rischioso affidarsi a soluzioni non-ADM.
Controllare voti e recensioni
In secondo luogo è consigliabile cercare recensioni degli utenti. I commenti su un’app nello store contengono spesso non solo giudizi sulla funzionalità ma anche informazioni utili sull’affidabilità. Ma si possono anche trovare articoli o conversazioni di forum che discutono della sicurezza o dei problemi del prodotto. Se in generale un’applicazione ha ricevuto troppe recensioni e voti negativi, potrebbe essere meglio abbandonare il download e cercare una soluzione alternativa. Se gli utenti sembrano soddisfatti, probabilmente il prodotto non crea problematiche e può essere considerato affidabile.
Osservare descrizione e privacy policy
Terzo fattore. Vale la pena dare un’occhiata alla descrizione dell’app fornita dallo sviluppatore o dal proprietario nel Play Store. Una didascalia ben scritta e molto dettagliata potrebbe indicare una maggiore professionalità da parte dell’azienda o del developer che ha prodotto il software. Da non sottovalutare la politica sulla privacy, che consente di scoprire quali dati raccoglie l’app e come vengono utilizzati. Ovviamente se l’app è stata sviluppata da una grande azienda come nel caso delle migliori app Android del 2023 non dovrebbero esserci problemi in termini di raccolta, gestione, protezione e utilizzo di informazioni personali degli utenti. Qualche dubbio in più può sorgere con proprietari sconosciuti.
Controllare i consumi
Quarto punto. La sicurezza può essere monitorata anche dopo l’installazione di un’app. Una volta scaricata e avviata, è consigliabile osservare se si verifica qualche comportamento sospetto del software, ad esempio l’utilizzo eccessivo di batteria, l’invio di notifiche non sollecitate o il rallentamento del dispositivo.
Aggiornare costantemente
Infine, quinto consiglio, è utile aggiornare regolarmente il sistema operativo (quando l’upgrade è disponibile) e tutte le app installate sul dispositivo. Alcuni aggiornamenti di Android rendono più rapido l’avvio delle app: viene velocizzato sia l’apertura che il funzionamento dei software, rendendo il loro utilizzo ancora più sicuro. L’aggiornamento frequente di un’app, inoltre, è un segno che lo sviluppatore sta attivamente migliorando il prodotto e risolvendo eventuali problemi di sicurezza. Ovviamente non bisogna installare app di cui non si ha realmente bisogno: più applicazioni sono presenti su un dispositivo, maggiori sono i rischi potenziali.