Steam come al solito va a presentare il proprio report annuale/mensile sull’utilizzo della propria piattaforma sui vari sistemi operativi. Anche se ultimamente ci sono state diverse critiche in merito al sistema che monitora l’hardware d’utilizzo (influenzato parecchio da, per citare un esempio, gli infiniti cyber café giapponesi/cinesi che montavano schede video di fascia media modificate), il software continua ad essere accurato in merito alle metriche riferite al sistema operativo.
Ad Agosto 2019, Steam su Linux si attesta ad uno 0.8%, con Windows al 96.2% e MacOS al 2.99%. Commentando velocemente i dati, l’adozione di Linux per giocare è leggermente calata (almeno col software Valve), che ha raggiunto picchi molto vicini all’1% in passato (se cercate sul sito, trovate i miei articoli in merito). Altre info qui.
Commentando i “risultati”: certo, la strada per il gaming su Linux non è certo spianata. Sebbene i driver video (di AMD ed NVIDIA) siano perennemente aggiornati (persino più di quelli su Windows), il parco titoli è minimo e i problemi di compatibilità infiniti. Proton cerca di fare ciò che può, ma coi suoi limiti. Vedremo.