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ANBERNIC RG35XXSP
Scatolo ed accessori - 70%
Design - 80%
Hardware - 94%
Software - 95%
Connettività - 86%
Qualità/Prezzo - 91%
86%
Ottima!
L’Anbernic RG35XXSP è una console portatile che ha catturato l’attenzione degli appassionati di retrogaming. In questa recensione, esploreremo il dispositivo partendo dall’unboxing fino alle specifiche tecniche e alle prestazioni dell’emulazione.
Unboxing dell’Anbernic RG35XXSP
L’unboxing dell’Anbernic RG35XXSP è un’esperienza semplice ma soddisfacente. All’interno della confezione troviamo la console stessa, un manuale d’uso in cinese/inglese, una protezione per lo schermo con relative salviette per applicarla e un cavo di ricarica USB Type-C.
Design e Costruzione
L’Anbernic RG35XXSP si presenta in quattro colori: argento, grigio, nero trasparente e blu trasparente. Le sue dimensioni compatte di 8,9 x 8,5 x 2,7 cm e il peso di 192 g lo rendono comodo da portare in giro. Il coperchio si apre per rivelare un display IPS da 3,5 pollici con risoluzione 640×480, ideale per i giochi retrò.
Devo dire che sia la luminosità che la qualità generale del display, mi hanno stupito parecchio. Si vede bene e questa non è affatto una cosa scontata nel panorama delle console portatili da retrogaming.
Il design è quello che: soggettivamente, non mi è mai piaciuto quello del Game Boy, ma rimane comunque molto adatto allo scopo. I pulsanti esterni funzionano bene e sono relativamente comodi, anche se per le mie mani sono un po’ troppo ravvicinati (il GB probabilmente lo avrei odiato, si).
Caratteristiche Esterne
Sotto il display troviamo un D-Pad, pulsanti di gioco e un pulsante del menu. Sul lato sinistro c’è il tasto del volume, mentre sul lato destro ci sono il tasto di accensione e quello di reset. La parte frontale ospita un jack audio da 3,5 mm e due slot per schede micro SD. Il retro presenta pulsanti di gioco aggiuntivi, una porta Micro HDMI e una porta USB Type-C.
L’audio è buono, abbastanza chiaro ed il volume massimo è soddisfacente per una console portatile.
Funzionalità
La console è dotata di un interruttore magnetico che mette il dispositivo in modalità sleep quando chiuso, rendendolo ideale per sessioni di gioco rapide o per viaggi. È disponibile anche una custodia rigida separata, perfetta per proteggere il dispositivo durante il trasporto.
Ho apprezzato parecchio il firmware e la cura generale del software: mi è stato infatti possibile collegare velocemente e senza problemi, un controller bluetooth (il QRD Spark N5, che potete vedere di seguito), che ha compensato l’ovvia impossibilità di potersi letteralmete muovere nei giochi per PS1 (creati per controller con l’analogico. Avendo questa consolo, solo il D-PAD, si rimane fermi…giustamente).
Ho potuto usare il controller senza problemi, giocando immediatamente e senza la necessità di smanettare nelle impostazioni.
Specifiche Tecniche
| DISPLAY | 3,5 pollici IPS con angolo di visione completo, laminazione completa OCA/ 640*480 |
| CPU | Allwinner H700 quad-core ARM Cortex-A53, frequenza 1,5GHz |
| GPU | Dual core Mali-G31 MP2 |
| RAM | 1GB LPDDR4 |
| PORTE | Slot 1: scheda Micro SD da 64 GB, Slot 2: vuoto, può essere utilizzato per un ulteriore spazio di archiviazione. |
| CONNETTIVITA’ | WIFI 802.11a/b/g/n/ac 2.4/5G, Bluetooth 4.2 |
| BATTERIA | Batteria ai polimeri di litio da 3300mAH, durata 8 ore |
| RICARICA | 5V/1.5A, supporta il caricatore C2C |
| OS | Linux |
| DIMENSIONI | 3,3 x 3,5 x 1,06 pollici / 8,5 x 8,9 x 2,7 cm |
| PESO | 192g |
| COLORI | Argento, Grigio, Nero trasparente, Blu trasparente |
Prestazioni e Emulazione
Il processore Allwinner H700 è in grado di emulare giochi fino alla PS1 e al Dreamcast. Durante i nostri test, l’Anbernic RG35XXSP ha dimostrato di gestire bene giochi di diverse piattaforme, sebbene alcuni titoli del Dreamcast e della PSP più esigenti possano presentare qualche rallentamento non di poco conto. Il framerate ad esempio è oltraggioso su God of War, ma è un problema che può essere facilmente risolto smanettando tra le impostazioni grafiche dell’emulatore per PS1.
La maggior parte dei giochi invece, per altre piattaforme meno esigenti, gira perfettamente. Ottimo da questo punto di vista. Il SoC alla fine fa il suo lavoro e scalda pochissimo.
Sistema Operativo e Menu
Il sistema operativo dell’Anbernic RG35XXSP è basato su Linux e offre un’interfaccia semplice ma funzionale. Il menu include un’ampia gamma di emulatori e supporta RetroArch per una maggiore flessibilità. È presente anche un centro app con lettori di musica, video e ebook.
E’ tutto parecchio curato e completo da questo punto di vista, con varie opzioni utili ed un menù molto chiaro. Peccato per la lingua: l’italiano non è attualmente disponibile. Ma chi è che non mastica l’inglese base nel 2024?
Prezzo e disponibilità
L’Anbernic RG35XXSP è una console portatile eccellente per gli appassionati di retrogaming. Con un design a conchiglia compatto, un display di alta qualità e ottime prestazioni di emulazione, rappresenta un ottimo rapporto qualità-prezzo. Nonostante alcuni limiti con giochi più esigenti, la console offre una vasta gamma di funzionalità che la rendono una scelta solida per qualsiasi collezionista o appassionato di giochi retrò.
Potete acquistarla a circa 59€ a questo indirizzo, con 64GB di microSD interna e ben 5000+ giochi installati!
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