Windows 7 comincia a fare i conti con l’anzianità, un sistema che è ancora il prediletto sulla stragrande maggioranza dei PC, sia lavorativi sia per scopi video-ludici come vi ho potuto mostrare quando abbiamo parlato dell’uso di Steam su Linux. Il sistema comincia ad essere molto conosciuto ed esposto, ed è qui che arrivano i problemi di sicurezza.
Mi piego ma non mi spezzo
Windows 7 è sicuramente una delle migliori edizioni di Windows fino ad ora. Ha un menù classico, che non stravolge troppo lo stile che il sistema ha sempre avuto, ed è molto apprezzato dagli utenti, me compreso (anche se preferisco decisamente qualche disto Linux..). L’uso di Windows 7 sui PC è smodato e sembra che, durante una recente intervista con Windows Weekly (potete ascoltarla dal link proposto), Chris Capossela, il chief marketing officer di Microsoft, avvisa di “usare Windows 7 a vostro rischio“, consigliando invece di passare a Windows 10.
I motivi sembrano essere chiari: la sicurezza di Windows 7 comincia ad essere bucata un pò come il formaggio svizzero, ed in fondo non c’è poi da stupirsi, il sistema ha lavorato bene per troppi anni ormai. Ma le sue falle sono ormai troppo esposte. Chris ha anche aggiunto:
“We do worry when people are running an operating system that’s 10 years old that the next printer they buy isn’t going to work well, or they buy a new game, they buy Fallout 4, a very popular game, and it doesn’t work on a bunch of older machines.
And so, as we are pushing our ISV [Independent Software Vendor] and hardware partners to build great new stuff that takes advantage of Windows 10 that obviously makes the old stuff really bad and not to mention viruses and security problems.”