Arriva questa mia vecchia guida, che adesso dispone di un link della versione più aggiornata di gieftroot per il root di Sony Xperia Z3. La riprendo da dove l’ho lasciata.
Uno smartphone di sicuro impatto con le sue prestazioni all’avanguardia, almeno qualche tempo fa, che non ha i permessi ROOT si base, dato che i produttori preferiscono non abilitarli per prevenire che degli utenti poco preparati e maldestri combinino dei disastri.
Sony ha introdotto delle DRM keys univoche per ogni device, situate nella partizione TA. Queste key, oltre ad identificare il dispositivo per la garanzia, contenevano anche gli algoritmi per l’X Reality e per il post processing sulle foto con scarsa illuminazione ed andavano irrimediabilmente perse in caso di sblocco del bootloader, rendendo di fatto quest’operazione molto poco appetibile.
Tuttavia, un utente di XDA, ha creato un tool per ottenere i permessi ROOT su Sony Xperia Z3 senza sblocco del Bootloader. Andiamo a vedere cosa serve e come si effettua il tutto!
NOTA: il processo potrebbe invalidarvi la garanzia.
NOTA 2: Il seguente procedimento è stato verificato personalmente su Sony Xperia Z3 con Android 4.4. Le versioni successive non supportano il primo metodo, ma fino a MarshMallow ve la caverete con il secondo!
Come ottenere il ROOT su Sony Xperia Z3!
1) Xperia Z3 con firmware precedente a Ottobre 2014;
2) Debug USB abilitato da Impostazioni –>Informazioni Telefono –>Premete 7 volte su “Build Android” per sbloccare Opzioni Sviluppatore;
3) giefroot scaricabile da qui (o da qui se non riuscite a trovarlo);
Otteniamo il ROOT su Sony Xperia Z3!
1) Sul PC, estraete il contenuto di giefroot in una cartella qualsiasi e date doppio click sul file install.bat. Si aprirà un programma di questo tipo con interfaccia da terminale:
2) Collegate il telefono al PC tramite cavo USB;
3) Seguite le istruzioni a schermo. Saranno molto semplici da capire, anche per i non pratici con l’inglese. A fine procedimento, se il telefono non si riavvia da solo, riavviatelo voi. Controllate che abbia i permessi ROOT con Root Cheker per sicurezza, scaricabile dal Play Store.
Metodo 2: La soluzione finale
Su Android, almeno da quando è nato KingRoot, esistono due tipologie principali di ROOT: quello reale e quello virtuale. KingRoot, che potete scaricare da qui, vi permetterà di ottenere il secondo tipo, che non vi limiterà in quasi nessuna operazione.
Installatelo sul telefono, cliccate su Root e avrete i permessi ROOT!
FINE! Permessi Root ottenuti 😀