7 strumenti SEO per gestire il tuo business

La SEO (Search Engine Optimization) è un agglomerato di attività che consente di migliorare quello che è il posizionamento di un sito web all’interno dei motori di ricerca.

Questo insieme di processi, oggigiorno, ha un’importanza cruciale e necessita di una preparazione accurata per essere eseguita al meglio e per toccare con mano i risultati del proprio duro lavoro.

Se da un lato la teoria è molto importante, sull’altra faccia della medaglia vi è la pratica, ossia gli strumenti concreti impiegabili per ottenere un posizionamento che si rispetti e che raggiunga l’obiettivo: questo è possibile grazie ai SEO tools, ausili che offrono un aiuto rilevante in processi come il keyword research, il site audit o la valutazione della concorrenza.

In questo breve articolo, pertanto, cerchiamo di menzionare i migliori SEO tools, prendendoli in esame uno per volta e andando a sviscerare i dettagli del loro funzionamento.

Immergiamoci subito!

1. Semrush

Una dei SEO tools più completi e professionali è sicuramente Semrush, piattaforma che contiene strumenti utili per il content marketing o per l’advertising.

Essa è fruibile grazie a 3 piani di abbonamento, più una versione gratuita ma con features limitate; l’utente, tuttavia, ha la possibilità di sottoscrivere una prova gratuita di 7 giorni per testare l’analisi delle keyword, la valutazione SEO di un sito web, le SEO tools app e i vari strumenti per la SEO, per poi decidere se continuare ad utilizzare tale strumento o virare su altri lidi.

2. SEOZoom

Un’altra piattaforma per la SEO decisamente molto utile è SEOZoom, una delle migliori alternative a Semrush.

Alcuni degli strumenti che essa impiega sono il Site Builder, la keyword research, il confronto con i competitors, l’audit del sito web e moltissimi altri tools da provare.

Inoltre, vi è anche la sezione Academy, grazie alla quale si ha l’accesso a webinar gratuiti nei quali viene ampliato il tema del web marketing grazie a guide professionali e certificate.

3. Ubersuggest

Non solo piattaforme SEO a pagamento, anche alcune gratuite si stanno riservando un posto d’onore all’interno del pool degli strumenti da utilizzare per la SEO: una di esse è Ubersuggest, tool SEO specializzato nella keyword research, particolarmente su quelle a coda lunga, ma anche nell’analisi di un sito web e del profilo di backlink.

La versione gratuita permette di effettuare un massimo di 3 ricerche giornaliere, ma assicurando sempre un’elevata affidabilità.

4. Majestic SEO

Una piattaforma leggermente più economica ma ugualmente rispettabile è Majestic SEO: essa include il Trust Flow, un parametro che aiuta a valutare l’autorità di un dominio per una link building accurata e efficace.

Uno dei punti cardine del tool è l’analisi dei backlink, grazie alla quale è possibile analizzare molteplici dati, come i domini, l’anchor text e gli IP di riferimento.

Nonostante il prezzo più basso rispetto alle altre piattaforme, Majestic SEO resta una valida alternativa per lavorare alla creazione di campagne link building professionali e avanzate.

5. Screaming Frog

Screaming Frog è un SEO tool che permette di eseguire il cosiddetto crawling di un sito, ossia una sorta di emulazione del comportamento dei bot utilizzati dai motori di ricerca per trovare nuovi contenuti o problemi relativi all’indicizzazione delle pagine.

Questo fornisce in output una serie di dati, come le pagine 404, i problemi con gli headings, l’assenza della meta descrizione o un title duplicato.

Anche questa piattaforma è a pagamento, ma la versione gratuita consente di analizzare un massimo di 500 URL.

6. SimilarWeb

Uno dei veri e propri punti di riferimento per il digital marketing è SimilarWeb, tool che permette di analizzare accuratamente il traffico di un sito, filtrando i risultati su diversi parametri, al fine di ottenere una panoramica esaustiva e dettagliata.

Ad esempio, l’analisi del sito porta alla conoscenza del numero di pagine visualizzato, delle sorgenti di traffico, dei siti referral, della frequenza di rimbalzo e di molti altri dati.

C’è da tenere conto che i dati sono stimati: pertanto, potrebbero non corrispondere completamente a quelli reali.

7. Ahrefs

Ahrefs è di gran lunga una delle piattaforme più professionali di questo elenco, vero e proprio competitor di Semrush nella leadership dell’analisi dei backlink di un sito web.

Il tool, infatti, vanta circa 30 trilioni di link conosciuti e circa 6 bilioni di pagine scansionate quotidianamente, dati che rendono Ahrefs un software molto potente nell’analisi del SERP e del profilo backlink.

L’home page del sito è composta da una comunicazione che avvisa gli utenti di star fruendo del secondo crawler più attivo del mondo e di uno dei database di backlink di punta del settore: un biglietto da visita che sancisce la sua totale affidabilità.

Riguardo a: Salvo Cirmi (Tux1)

Un pinguino intraprendente che dopo diversi anni di "servizio" online (e soprattutto delle guide) ha acquisito conoscenze non di poco conto sui settori Android, Linux e Windows. Le mie specialità sono il modding e le review. Nel tempo libero (che è raro trovare) suono il piano, mi diverto effettuando modding e provando distribuzioni Linux, BSD ed altre.

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