Da ormai molto tempo, ogni volta che caricate la home di Google, non trovate più scritto il solito “http://www.google.it“, ma bensì “https://www.google.it/?gws_rd=ssl“. Cosa significa? Perché è stato introdotto questo cambiamento? Ecco di seguito le risposte.
Perché adesso c’è “HTTPS”?
Il protocollo HTTPS (ovvero HTTP con l’aggiunta del protocollo crittografico SSL/TLS), insieme con un certificato digitale valido, vengono comunemente usati da tutti i siti web che permettono la gestione di dati particolarmente importanti od informazioni sensibili, quindi per migliorare la sicurezza dell’utente. Se utilizzate connessioni HTTP, non del tipo HTTPS, è molto facile, per un aggressore, carpire informazioni personali esaminando i dati in transito (chiamato “Sniffing“, ne ho parlato diverse volte, ad esempio con Network Spoofer e WhatsApp Sniffer). L’adozione di questo protocollo quindi, riguarda una maggiore sicurezza.
Quali possono essere i pericoli dell’utilizzo di HTTP?
Immaginate di collegarvi su un Social Network. Immaginate anche di avere i “Cookie” abilitati sul browser. Tutto ciò che visitate e fate sul Social, viene registrato dai Cookie, di conseguenza, in linea teorica, è possibile rubarvi tutti i dati personali, password incluse. Stessa cosa vale per le banche, durante operazioni di pagamento (bonifico ecc.) online, potrebbero esservi rubati i dati o direttamente potrebbe esservi sostituita una pagina web appositamente costruita per somigliare al 99% a quello del sito internet della vostra banca di fiducia, estorcendovi così del denaro. Ecco perché l’HTTPS ormai in certi settori sta diventando un imperativo.
Perché su Google compare la scritta “?gws_rd=ssl”?
La comparsa del parametro “?gws_rd=ssl“ accanto all’URL www.google.it è dovuta all’implementazione del protocollo HTTPS. Il significato dell’acronimo gws_rd non è confermato dai tecnici di Google, ma dovrebbe tradursi in: “Google Web Server ReDirection”. Un metodo quindi per costringere l’utente ad utilizzare Google in versione sicura HTTPS anziché in HTTP. Una piccola precauzione di sicurezza 🙂