Immaginatevi questa scena. 25 Agosto 1991. Linus Torvalds, un comunissimo studente d’informatica dell’università di Helsinki, scrive un messaggio nel gruppo online della scuola, presentando un piccolo progetto di nome Linux. La chat recita:
“è solo un hobby, non sarà una cosa grossa o professionale come GNU”
un hobby diventato passione e uno dei principali sistemi operativi presenti online (mi riferisco ai server, non ai fissi). Sono passati ben 25 anni da allora e, in questo arco di tempo, Linux non solo è un progetto enorme, diffusosi sotto innumerevoli forme ed innumerevoli fan (oltre che developers!), ma anche un vero e proprio movimento sociale, delineato dalla libertà del software, l’Open-Source che tanto l’OS sponsorizza (e che, alcune volte, non è proprio rispettato).
Una storia senza precedenti
Torvalds, ai tempi, non era molto soddisfatto da ciò che il panorama Minix, il sistema operativo Unix per processori i386. il ventiduenne decise così di lavorare su un piccolo progetto che sarebbe servito solo ad appagare se stesso, ma non poteva certo rendersi conto dell’importanza del proprio lavoro.
Nel 1994, Linux è stabile e viene rilasciato in tal modo, venendo poi rilavorato in tantissimi modi diversi, tra cui ci sono sicuramente da citare Debian, Ubuntu, Red Hat, Slackware, Arch Linux e SUSE (che ha cambiato tanti di quei nomi che al momento non me ne viene in mente nemmeno uno).
la mascotte del progetto è quella che vedete in fondo: il pinguino, Tux (da cui Tux1, il mio nickname), che presto spopola come simbolo di Linux ed anche dell’Open-Source.
Anche il Twitter della Linux Foundation gli regala un bel post:
Download the latest #Linux Kernel Development report from @linuxfoundation: https://t.co/joaGvEYJJ4pic.twitter.com/vEBAOTa2ut
— The Linux Foundation (@linuxfoundation) 23 agosto 2016
e niente, sono contento di aggiungermi anche io a questi festeggiamenti: auguri Linux!