Circa 3 settimane fa vi ho mostrato, per filo e per segno, come installare ed usare i pacchetti Snap su Ubuntu, Debian e derivate. Tuttavia, esiste un’ottima alternativa ai pacchetti Snap, ovvero i Flatpack, che ha creato il team della distribuzione Linux Fedora (riepilogo completo linkato) e che vengono adottati da moltissime distribuzioni famose, incluse Linux Mint (di default).
Ma cos’è Flatpack?
Flatpack non è altro che un framework per le applicazioni del sistema operativo Linux. Ogni distribuzione utilizza il proprio gestore di pacchetti personalizzato, ma Flatpack (così come Snap) vuole fornire una soluzione adatta a tutte le distro, con altri benefici. Semplifica il lavoro degli sviluppatori e appunto una sola applicazione può essere utilizzata su tutte le distro che supportano flatpack, senza dover modificare il bundle applicativo ogni singola (e dannata) volta.
Vantaggi di Flatpack:
- Offre un singolo bundle completo per una singola applicazione su multiple distribuzioni Linux. Inoltre, offre integrazione completa con il desktop Linux, rendendo l’applicazione facile da esplorare, installare ed utilizzare.
- I Flatpak sono compatibili anche in futuro. Lo stesso pacchetto flatpack funzionerà anche sulla prossima versione della distribuzione, senza dover applicare nessun cambiamento.
- Le dipendenze di avvio sono già integrate nel bundle del Flatpack. Se alcune sono mancanti, possono essere aggiutne a parte e sono direttamente consigliate (e linkate) dal pacchetto, senza dover smanettare sul web ore ed ore alla ricerca di cosa manca (se manca).
- Flatpack provvede un sistema di distribuzione delle applicazioni centralizzato, aggiornato e supporta anche la distribuzione delle applicazioni decentralizzata. Serve davvero altro?
Come installare Flatpack su Ubuntu 18.04 e derivate
Se volete abilitare ed installare il supporto ai pacchetti Flatpack su Ubuntu, Linux Mint, Elementary OS e altre distribuzioni Ubuntu/Debian based, aprite un terminale e date i comandi:
sudo add-apt-repository ppa:alexlarsson/flatpak
sudo apt update
sudo apt install flatpak
Installare Flatpack su Red Hat, Fedora e distribuzioni derivate
sudo yum install flatpak
Installare Flatpack su OpenSUSE e derivate
sudo zypper install flatpak
Installare Flatpack su Arch Linux, Manjaro e derivate
sudo pacman -S flatpak
Abilitare il supporto Flatpack sul GNOME Software Center
Se avete GNOME Software Center (molte distribuzioni lo integrano), potete abilitare il supporto ai Flatpack direttamente via GUI grafica, basta dare il seguente comando da terminale:
sudo apt install gnome-software-plugin-flatpak
Altre note/Info sui Flatpack
Potete installare i pacchetti Flatpack direttamente dal sito ufficiale che trovate qui se preferite.
Inoltre, ovviamente, esistono anche dei comandi dalla linea di comando per installare i Flatpack, ad esempio, se volete installare il supporto Flatpack e poi installare una applicazione, dovete dare prima il comando:
flatpak remote-add --if-not-exists flathub https://flathub.org/repo/flathub.flatpakrepo
poi, cercate il nome dell’applicazione con il comando:
flatpak search <nome-applicazione>
e per finire, se ad esempio volete installare libreoffice:
flatpak install flathub org.libreoffice.LibreOffice
anche se esistono tre metodi per installare una applicazione: o per nome, o per id o per nome repository:
flatpak install <remote_repository> <application_id>