Si sa, gli HTC sono tra gli smartphone più laboriosi per quanto riguarda l’ottenimento dei permessi Root, lo sblocco del bootloader e qualsiasi altra procedura software. Non ho mai incontrato device più complicati da moddare, nessuno smartphone mi ha “assorbito” per un numero di ore tanto elevate quanto gli HTC. Un record.
Questo perché lì, a Taiwan, ci tengono che i propri smartphone abbiano un ottimo software (e perché i programmatori si divertono a complicarci la vita sotto la direzione delle chiuse ma interessanti politiche aziendali).
Tempo fa ho avuto modo di dare un’occhiata ad un HTC Desire 310. Non ha un hardware di ultima generazione, ma il software vola. A volte mi sembra sia più veloce del mio vecchio Octa-core MediaTek.
Per quanto riguarda sbloccare il bootloader dei device HTC, basta andare a questo indirizzo, selezionare il proprio modello HTC, registrarvi e seguire le procedure scritte. Sbloccherete il bootloader in poche mosse grazie al sito messo a disposizione da HTC, che vi fornirà i codici necessari allo sblocco del dispositivo (ed anche le dovute istruzioni, nulla di complicato).