Ogni giorno, o perlomeno ogni volta che viene fuori una distribuzione od un aggiornamento per essa, vi propongo la notizia verso le 10/11 di mattina. Beh, è sicuramente un lavoro stancante, ma piacevole, anche se ogni tanto mi piacerebbe variare. Ed è qui che entra in gioco questa interessante news: nasce UbuntuBSD.
UbuntuBSD è un progetto nato da poco, che non dispone di un sito ufficiale (non per il momento, probabilmente lo stanno sistemando dato che dovrebbe essere questo) ed hosta il tutto su SourceForge. Il rilascio d’inaugurazione, che prende nome UbuntuBSD 15.10 Beta 1 Wily Werewolf (ed è disponibile solo in AMD64), ha come nome in codice “escape from SystemD“, un chiaro riferimento che potrà sembrare ironico a molti.
Il rilascio integra tutti i vari componenti di Ubuntu ad eccezione del Kernel, di fattura BSD. Il filesystem adottato è lo ZFS; inoltre il desktop environment utilizzato per il momento è Xfce, probabilmente pensato per permettere agli utenti di constatare in maniera quasi “pura” la velocità e la reattività del nuovo sistema, impedendo quindi che un DE pesante potesse intromettersi nella valutazione. Che dire, testatelo a questo indirizzo!