Sabayon è una di quelle distribuzioni che mi riportano al passato, a quel passato in cui mi affacciai per le prime volte al mondo Linux, un passato intriso di novità eccezionali e del primo contatto con l’OpenSource. Sabayon, basata su Gentoo, fa parte di quei tempi e il suo nuovo rilascio fa ben sperare per il suo futuro data la gran mole di aggiornamenti apportati ed il continuo ed imperterrito sviluppo.
Leggendo il changelog di questa versione (Sabayon 16.02), mi è sembrato di rivivere la classica e quasi ormai noiosa e prevista lettura di molte distro (magari completamente sconosciute) annunciate in questi giorni, tuttavia qualche elemento l’ha salvata dall’essere una classica e quasi inutile variante surrogata di qualche capostipite Linux (con tutto il rispetto possibile verso le altre distribuzioni). Disponibile adesso il supporto nativo per driver AMD e NVIDIA così come visto su qualche altra distro, aggiunto il supporto ai Kernel LTSI (vi consiglio di visitare questa pagina per ulteriori informazioni).
Aggiunto l’ultimissimo GNOME 3.18, aggiornato KDE alla versione Plasma 5.5.3 e tutti i suoi componenti (kde-frameworks 5.18) e rilasciata persino una versione con architettura ARM pensata per essere eseguita su RaspBerry Pi2, Udoo, Arduino e tutti i più famosi progetti correlati, a cui potete dare un’occhiata qui. Disponibile persino la versione Sabayon Server Edition, con Calamares come installer.
Potete dare un’occhiata alle ultimissime novità al sito ufficiale.
Info e Download
Homepage Sabayon
Scaricate Sabayon 16.02 da qui!