La notissima software house Slysoft, dopo moltissimi anni di “servizio comune” mettendo a disposizione software come AnyDVD, CloneCD e tanti altri, ha dovuto chiudere i battenti. Vediamo perché e inquadriamo meglio i software della società.
Accedendo al sito ufficiale (o sarebbe meglio dire “provando ad accedervi”) a questo indirizzo, trovate semplicemente questa scritta al posto delle chiare e rassicuranti pagine con i riepiloghi dei software:
Due to recent regulatory requirements we have had to cease all activities relating to SlySoft Inc. We wish to thank our loyal customers/clients for their patronage over the years.
Slysoft, creatore di meravigliosi software come AnyDVD, AnyDVD HD (entrambi con la volpe), CloneCD (col logo della pecora) e tanti altri, ha dovuto cessare tutte le sue attività a causa di alcuni recenti “requisiti normativi”. Non è purtroppo molto chiaro cosa sia realmente successo, tuttavia SlySoft (con sede legale ad Antigue) col passare del tempo, sembra aver avuto diversi problemi legali, finendo addirittura tra le fauci di alcune grandi major.
Motivazioni: le conosciamo già?
I motivi possono facilmente essere intuiti: i software citati permettono di effettuare copie di CD e DVD eludendo le protezioni presenti, anche se ovviamente le motivazioni dettate dal software sono tutto fuorché illegali (copie di backup per intenderci). E’ anche vero che la maggior parte dell’utenza usava il programma esclusivamente per evadere le protezioni, finendo quindi per facilitare il fenomeno della pirateria informatica a causa dell’infrazione del Copyright.
Sembra tra l’altro che molti utenti in possesso del programma, condividessero direttamente sulla rete P2P (torrent ecc.) i supporti ottici sbloccati, regalando quindi una motivazione in più alle major per vietargli l’attività (motivazioni che almeno legalmente non possono essere ignorate).
Sono anni che questi software vengono utilizzati. Nessun problema prima?
Purtroppo si. Nel 2014, SlySoft fu, anche, multata dal tribunale delle Antigua per 11 mila dollari per le sue attività ma la sensazione, dopo la chiusura a sorpresa di questi giorni, è che dietro ci sia qualche altra pendenza ben più importante e sostenuta probabilmente da qualche grande major che ha messo in moto gli organi della giustizia.