Sono alcuni anni che gira su Reddit un meme abbastanza curioso, secondo cui se montate un alimentatore da 1000W, al vostro PC ne arrivano 1000. Mhhhhhhhhhh….
No, non è esattamente così.
Gli alimentatori hanno la cosiddetta curva d’efficienza, che definisce quanto un alimentatore è efficiente, ovvero il rapporto tra la potenza assorbita (dalla presa a muro) e quella a disposizione del computer.
Esistono varie classificazioni d’efficienza per alimentatori, chiamate 80 plus, 80plus bronze/silver/gold/platinum e titanium. I più comuni, tra i 50 ed i 90 euro, sono 80plus bronze/silver.
Gli alimentatori, in realtà, non prendono dal muro l’esatto Wattaggio per cui sono venduti (per ovvi motivi mi diranno tanti fisici, meno per tutti gli altri), ma spesso molti di più, perché devono convertirla in energia disponibile al PC.
Se un alimentatore da 500W ha una efficienza al 50%, avrà bisogno di tirare 1000W dalla presa a muro per offrire 500W al proprio PC.
Tuttavia, la maggior parte degli alimentatori in questa fascia di prezzo, ha il picco della curva d’efficienza al 70/80% del carico. Di conseguenza, a meno che non passiate ogni singola ora del PC a giocare, è inutile spendere molto in più per acquistare un alimentatore molto efficiente (platinum/titanium), perché, serviranno anni prima di andare a recuperare i soldi che avete speso nell’alimentatore come bolletta dell’energia elettrica consumata.
Di conseguenza, quando scegliete un alimentatore sotto i 100/200euro, l’ideale sarebbe selezionare un wattaggio che si aggiri sul 70/80% di energia che il vostro PC richiede, per farlo lavorare in maniera ideale.
E se gioco raramente al PC?
Ottima domanda. E’ importante ricordare che questo discorso vale anche in caso di idle o basso uso. Se ad esempio avete (perché? PERCHE’???!!?) un computer parecchio performante, con GPU dedicata (che quindi può arrivare a consumare molto) ma lo usate tutto il tempo per carichi leggeri, come scrivere testi, leggere email, navigare su internet e roba così, o lo tenete spesso in standby a scaricare roba, beh, anche questo va considerato.
Avere un alimentatore da 1000W molto efficiente, su un PC che potrebbe consumarne 700, ma in realtà ne usate sempre 100-150W, beh, anche questo è un enorme spreco, perché significa che l’alimentatore non sarà minimamente efficiente nel fornirvi quei 150Watt (visto che il picco d’efficienza è al 90+%).
Quindi, anche in questo caso, andreste inutilmente ad aumentare i costi in bolletta (perché per darvi 150W, dovrà tirarne molti di più dalla presa a muro visto che l’efficienza scende parecchio con questo utilizzo e con quel wattaggio).
Ergo, in questo caso, facendo due calcoli, non sarebbe male sostituirlo con uno meno “potente” (ammesso sappiate già non userete MAI tutti quei Watt). Il portafoglio, col passare degli anni, potrebbe ringraziarvi.