Nel campo degli pneumatici c’è di frequente un pregiudizio che continua ad accompagnare il segmento delle all season, che secondo diversi osservatori sarebbero un prodotto di “compromesso”, assicurando qualità mediane rispetto ai più specifici modelli stagionali estivi e invernali, che assicurerebbero prestazioni di riferimento nelle condizioni tipiche della “propria” stagione. E l’ultimo test del magazine Gute Fahrt sembra confermare questa lettura.
Che cosa sono (e come vanno davvero) le gomme 4 stagioni
Negli ultimi anni, il mercato degli pneumatici ha visto anche in Italia il boom dei modelli all season, che assicurano prestazioni efficienti in ogni momento dell’anno e in ogni condizione atmosferica, evitando all’automobilista il cambio gomme stagionale che è obbligatorio in gran parte delle regioni italiane. E così, tutte le case si sono lanciate nella competizione e, come si può vedere sulla piattaforma e-Commerce EuroimportPneumatici.it, oggi è possibile scegliere tra migliaia di gomme 4 stagioni, ognuna con le sue caratteristiche particolari.
Proprio per questa estrema diffusione, gli specialisti della rivista tedesca Gute Fahrt hanno deciso di verificare quali sono le reali prestazioni degli pneumatici all season rispetto a un prodotto specifico per la stagione, e in pratica hanno messo a confronto 7 modelli di gomme quattro stagioni in dimensione 235/55 R18 con un similare pneumatico estivo, valutando in particolare le risposte in termini di spazio di frenata.
Più metri per frenare in estate
Il raffronto ha messo in evidenza un aspetto importante per la sicurezza stradale: gli pneumatici estivi puri oggi tendono a impiegare dai 34 ai 35 metri per eseguire una frenata completa su asfalto asciutto a partire da 100 km/h, mentre il più performante dei modelli 4 stagioni del lotto esaminato nel test ha richiesto 37,7 metri, ovvero almeno 3 metri in più.
Il motivo di questo allungamento dello spazio di arresto è facile da comprendere, conoscendo le caratteristiche degli all season: dovendo assicurare efficienza in tutte le condizioni climatiche, questi pneumatici sono prodotti solitamente con una mescola di gomma ibrida estiva-invernale e, inoltre, presentano sul battistrada numerose scanalature che forniscono aderenza in inverno, ma al tempo stesso impediscono un’esperienza di guida estiva precisa e sportiva.
“La fisica non si inganna”, ha commentato icasticamente Dirk Vincken, tester di pneumatici per Gute Fahrt, che non si è detto sorpreso per il risultato, che dipende inevitabilmente da quello che è un “noto e indiscusso” svantaggio delle gomme quattro stagioni rispetto ai modelli specifici per l’estate (che hanno una mescola sviluppata appositamente per dare il meglio con il caldo e presentano meno scanalature, dovendo fronteggiare come principale fenomeno atmosferico la pioggia e non la neve o l’estremo fango).
Continental si avvicina
Nonostante queste controindicazioni – o, per meglio dire, queste informazioni precauzionali – c’è comunque un modello che riesce a comportarsi “quasi come uno pneumatico estivo”, pur non potendo fisicamente competere con buoni pneumatici estivi: si tratta della gomma Continental AllSeasonContact, che emerge come vincitore del test sia per il ridotto spazio di frenata sull’asciutto (37,7 metri) sia per le altre prove, come guida sul bagnato, comodità, silenziosità e resistenza al rotolamento.
In definitiva, per Gute Fahrt lo pneumatico creato dalla casa tedesca è effettivamente un “tuttofare” valido in vari contesti ed è l’unico modello, tra quelli testati, che riesce ad assicurare prestazioni estive “equilibrate” e sicure.