*GUIDA*: Pulire il “registro” di Linux con Gconf-Cleaner!

Anche Linux, così come Windows, ha un “registro”. Fermi, fermi! Non mi linciate!! l’ho pur sempre inserito tra virgolette, no? il registro a cui mi riferisco è il gconf di GNOME che, anche se ormai non più supportato, può comunque tornare utile pulire, soprattutto sulle vecchie distro. Vediamo quindi come pulire le chiavi orfane del registro di configurazione di GNOME!

Linux ha uno strumento per tutto

Gconf Cleaner è un piccolo tool, da meno di un MB che permette appunto di accedere al database XML di Gconf, pulendo eventuali chiavi orfane e contenuti ormai inutili. Per installarlo, avete due modi, vediamo quali.

Metodo 1: Quello semplice

Aprite un terminale e scrivete all’interno (connessi ad internet):

sudo apt-get install gconf-cleaner

fatto ciò, potrete aprire gconf-cleaner e potrete usare il seguente programma:

Gconf-Cleaner
Gconf-cleaner. Lo troverete in italiano, tranquilli.

Metodo 2: decisamente meno semplice

Scaricate gconf-cleaner da qui. Una volta scaricato, col terminale, recatevi (tramite il comando CD) dentro la cartella in cui avete estratto il contenuto e scrivete:

sudo make

sudo make install

fatto ciò, potrete già aprire il programma per poterlo utilizzare. Cosa state aspettando? Pulite a fondo la vostra distro Linux!

Riguardo a: Salvo Cirmi (Tux1)

Un pinguino intraprendente che dopo diversi anni di "servizio" online (e soprattutto delle guide) ha acquisito conoscenze non di poco conto sui settori Android, Linux e Windows. Le mie specialità sono il modding e le review. Nel tempo libero (che è raro trovare) suono il piano, mi diverto effettuando modding e provando distribuzioni Linux, BSD ed altre.

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