Altra mia perla di qualche anno addietro, ancora perfettamente funzionale.
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Pitivi è un editor video per Linux davvero molto interessante, perché permette di effettuare rendering e contemporaneamente convertire il file nel formato che preferite. Pochi fanno lo stesso.
Nessuno però ci spiega come funziona, quindi ho deciso di mostrarvi personalmente, io che lo uso tutti i giorni, come si utilizza.
Iniziamo subito!
1. Punto base: come inizio ad inserire dei file nel progetto?
Fino a qui, anche un tricheco microcefalo ci arriverebbe. Basta aprire il programma, dopodiché avete due possibilità: o trascinate i file dentro il programma (nella zona in alto a sinistra) o selezionate “Importa Clip” e li inserite dentro.
2. E adesso?
Selezionate il file che volete inserire sulla “Linea Temporale” (la parte in grigio scuro sotto, in tutti i programmi di editing video) e trascinateli su di essa. Dopodiché, inizia il vero divertimento.
3. Come si taglia un video su Pitivi?
Selezionate, sulla line temporale, il/i punto/i che volete tagliare e, spostandovi col mouse sull’icona della forbice in basso a sinistra, cliccateci su: il gioco è fatto:
4. E se volessi dividere audio e video?
Basta selezionare la traccia video/audio sulla linea temporale, spostarsi col mouse sull’icona dei due rettangoli con le freccette e cliccarci su. L’operazione inversa, con l’icona accanto, è possibile.
5. Per cambiare il volume?
C’è una barra rossa grande come un parco al centro della line temporale. Basta alzarla e abbassarla per aumentare e diminuire corrispettivamente il volume. Se volete cambiare il volume in determinati, magari piccoli punti, dovete dare un doppio click veloce sulla barra: spunteranno dei puntini. Potete crearni quanti volete e, grazie a questi, potrete gestire il volume in assoluta e precisissima comodità.
6. Effetti grafici? Transazioni? Dove sono?
Tuttavia, al momento, sul sito ufficiale, è presente la versione 0.97 che li implementa oltre a sistemare davvero tante cose. Prestissimo, uscirà anche la versione 1.0, che cambierà ancora moltissime cose.
Per questa guida è tutto amici: per altre domande, sono sempre qui 🙂