Quando Qualcomm si impegna, sforna dei capolavori, non tanto per la costruzione o l’architettura interna adottata nelle proprie soluzioni mobile, ma soprattutto per l’ottima ottimizzazione software interna, parte più importante per CPU e GPU.
Dopo lo SnapDragon 820 (montato su molteplici dispositivi top di gamma come Xiaomi Mi5, Samsung Galaxy S7/S7 Edge, Xperia X Performance ecc), sembravano essere finite le novità per la serie 800, ma ecco arrivare una novità che sembra voler semplicemente estendere ancora un po’ le funzionalità dell’820: Qualcomm SnapDragon 821.
Immaginate un processore praticamente identico al suo predecessore, ma con frequenze che arrivano fino a 2.4 GHz: ecco, ve l’ho appena presentato. Le performance generali superano del 10% l’ultima soluzione, fermandosi qui e senza apportare altre modifiche. Fossimo nel settore automobilistico, avrebbe semplicemente qualche cavallo in più, che però in questo caso rendere veramente i cavalli adottati e non solo teoricamente.
Andrete immediatamente a comprarlo?