Ti sei mai chiesto dove appaia la tua faccia sul Web? Ovviamente, puoi immaginare quante siano le foto ed i video che hai condiviso sui Social Network (in particolare, tutti quelli in cui il tuo volto è “in prima pagina”: da Facebook a YouTube, passando per Instagram, TikTok, etc…), ma se qualcuno avesse usato delle tue foto per creare account fasulli, come potresti mai scoprirlo? O se, per esempio, il tuo volto è stato utilizzato all’interno di banner pubblicitari o articoli come quello che stai leggendo, per qualche strano motivo, chi ti avviserebbe?
Anche per semplice curiosità, potrebbe essere interessante avere a disposizione un motore di ricerca in grado di analizzare e cercare volti sul Web. Come ben saprai, o ti potrai immaginare, le forze dell’ordine di tutto il mondo hanno a disposizione sistemi per il riconoscimento facciale in grado di individuare, per esempio da un video proveniente da una videocamera di sorveglianza, l’identità di un malfattore. È il caso del software Clearview AI, messo a disposizione delle forze dell’ordine di tutto il mondo, il quale è anche in grado di scansionare in maniera approfondita i Social Network alla ricerca di corrispondenze tra la foto/video da analizzare e gli utenti iscritti alle varie piattaforme.
Qualcosa di più semplice, però, possiamo farlo anche noi grazie a PimEyes, un servizio di origine polacca in grado, gratuitamente, di individuare un determinato soggetto sul Web partendo da una semplice foto.
Come funziona PimEyes?
Il funzionamento è abbastanza semplice: aperto il sito, è possibile caricare la foto del soggetto da “scovare” (o meglio: il soggetto in questione dovreste essere solamente voi, ndr) ed attendere che l’analisi venga completata.
PimEyes, a seguito dell’analisi dei tratti somatici caratteristici, vi restituirà non soltanto le foto in cui il tasso di somiglianza è vicino al 100% (e quindi, potenzialmente, foto effettivamente vostre), ma anche soggetti che si avvicinano ai vostri tratti caratteristici: i sosia, in poche parole.
Simile a Google?
Anche Google, in realtà, permette di cercare “a ritroso”, partendo da una foto ed ottenendo risultati simili, ma il servizio è completamente differente. PimEyes, infatti, è in grado di analizzare i tratti del volto, alla ricerca di foto che contengano similitudini. Google, invece, analizza l’intera foto alla ricerca di copie (potenzialmente non autorizzate) o contenuti simili, ma di certo non è in grado di analizzare esclusivamente il volto del soggetto caricato.
Articolo di Luca Mercatanti