Confrontando le caratteristiche hardware interpolate nelle ultime console di due grandi colossi informatici quali Microsoft e Sony, non si può non notare l’evidente superiorità in termini di calcolo grafico della Playstation 4. Tuttavia, il processore sembra essere quasi identico nelle due console.
Confrontando invece le caratteristiche software, non vi è dubbio: perché dovrei scegliere una Xbox One, dove le protezioni sui giochi e i ceck online sono all’ordine del giorno, mentre la Sony mi promette una libertà assoluta? Secondo alcune voci sparse sul web, sembrerebbe che con i limiti imposti dalla casa di Redmond, si siano vendute una Xbox One ogni 50 Playstation 4. Disastroso.
Arriva allora Don Mattrick, President Interactive Entertainment Business di Microsoft, che ha lanciato un annuncio molto interessante: Xbox One sarà una console libera da DRM “forzati”, blocchi e qualsiasi tipo di check online obbligatorio.
Microsoft, riuscendo a capire quanto disastrosa potesse essere la sua politica, ha rimosso tutti i limiti, adeguandosi a quanto visto su PS4:
- Niente più check online: sarà possibile giocare offline tutto il tempo che si vuole, senza obbligo di connessione;
- Niente più blocco regionale sui dischi venduti: ogni gioco partirà su tutte le Xbox One vendute, qualsiasi sia la regione d’origine del disco o della console;
- Addio blocchi su merce usata: i giochi su supporto ottico potranno essere scambiati e rivenduti liberamente come su Xbox 360.
Sony aveva dei grandi vantaggi? Li ha persi tutti. Chissà come andrà a finire.