Per chi non se lo ricordasse, ReactOS è la “copia” Open-Source di Windows, un progetto che tenta di ricreare tutte le funzionalità di Windows e rendendo il tutto completamente libero, gratis ed Open-Source. Un obiettivo arduo ma davvero a buon punto. Maggiori info a questo indirizzo.
Ma arriva un’interessante novità: il governo russo si interessa al progetto e ci pensa su un po’ sull’adottare ReactOS come sistema operativo predefinito dei suoi PC. Un pensiero non poi così strano, considerando che da anni la Russia supporta in un modo o nell’altro distro Linux come ROSA, ALT Linux ecc, proprio per portare qualcosa di concreto nelle proprie case.
Perché la Russia dovrebbe voler adottare un sistema del genere?
Beh, i motivi sono molteplici e semplici, quali ridurre i costi e garantire maggiore privacy. Insomma: poter eseguire i programmi per Windows su un sistema completamente aperto? Tutto reale. Testato personalmente 😉
Parliamo parliamo, ma a che punto è ReactOS? Non era molto acerbo?
Ho avuto piacevolmente modo di notare come ReactOS, nelle sue ultime build in versione 0.4, abbia raggiunto una stabilità davvero buona. Il supporto, sia economico che morale del governo russo potrebbe velocizzare e migliorare lo sviluppo di ReactOS, che col tempo sta migliorando il suo buon supporto per i più diffusi software nativi per Microsoft Windows (grazie anche allo sviluppo di Wine).
Chissà se presto questo sistema sarà molto diffuso. Staremo a vedere 🙂