Viviamo in un periodo digitale in cui esistono decisamente poche alternative dal punto di vista CPU/SoC o, perlomeno, le più performanti le offrono solo due aziende al momento: Intel ed AMD. Ora, non si sta unendo un nuovo concorrente, bensì un personalizzatore: Amazon ha deciso di crearsi da sé delle CPU e, la prima di queste si chiama Gravition.
Amazon? CPU? Cosa?
Sappiamo tutti che Amazon è un vero e proprio colosso, un’azienda coi contro-pacchi. Ok, questa potevo risparmiarmela, però era bella dai. Ora, il concetto è che più è grande l’azienda, più ha necessità di ottimizzare i processi industriali/lavorativi/chiamatelicomevipare. Questa necessità ovviamente è sorta anche per Amazon che ha deciso di crearsi dell’hardware personalizzato per le proprie esigenze, creando così una CPU ARM Cortex A72 di nome Gravition, che andrà ad operare su sistemi AWS per istanze EC2 (tradotto, su server Amazon per specifici server Amazon).
Ciò significa che adesso Amazon avrà Hardware adatto alle proprie esigenze e particolarmente scalabile.
Le specifiche di Gravition
Si, ho trovato qualche info in merito. Gravition dispone di 16 core ARM Cortex A72 (non è chiaro se tutti e 16 lo siano), con clock a 2.3GHz, 64 bit (ovviamente), Armv8-A, little endian, non-NUMA, con accelerazione hardware per calcoli matematici per il floating-point e algoritmi SIMD, AES, SHA-1, SHA-256, GCM, CRC-32.
Parliamo ovviamente di un SoC, che utilizza la tecnologia ARM Neoverse (una sorta di specializzazione di ARM verso il settore dei server/IoT e via dicendo). I 16 core sono disposti in quattro cluster quad-core, con 2MB di cache L2 per cluster e 32KB di cache L1 per cluster, con 48KB di cache di istruzione L1 per core.
Una bestia d’elaborazione dati!
No. Tagliamo subito l’entusiasmo. Qui si parla di un SoC adatto a specifiche esigenze per aziende, non certo nato per essere concorrente di soluzioni Desktop. Parlando di numeri reali aspecifici, questo Gravition da 16 core non raggiunge nemmeno le prestazioni di un Xeon E5-2697 v4 (eseguendo i classici benchmark per CPU). Tuttavia, è estremamente adatto alle esigenze di Amazon (e sono sicuro gli costi anche pochissimo).
Spero di aver risposto correttamente alla richiesta di un mio utente 😛