Mi capita spesso di parlarvi del supporto driver che AMD, Intel ed altri produttori (o ideatori nel caso specifico, visto che parliamo di un fab-less) principali di semiconduttori inseriscono nel Kernel Linux. Ieri sera (o questa mattina?) ho avuto la possibilità di visionare il live stream del Computex di AMD. Ve ne parlo riassumendo un po’ il tutto.
AMD Ryzen 3000 – I prodotti presentati
Senza giochi di parole o roba varia, partiamo con i dati alla mano:
sono stati annunciati i:
AMD Ryzen 5 3600 – 6 core/12 thread, 3.6 base clock, 4.2 boost, 65W – 199 dollari;
AMD Ryzen 5 3600X – 6 core/12 thread, 3.8 base clock, 4.4 boost, 95W – 250 dollari;
AMD Ryzen 7 3700X – 8 core/16 thread, 3.6 base clock, 4.4 boost, 65W – 329 dollari;
AMD Ryzen 7 3800X – 8 core/16 thread, 3.9 base clock, 4.5 boost, 105W – 399 dollari;
AMD Ryzen 7 3900X – 12 core/24 thread, 3.8 base clock, 4.6 boost, 105W – 499 dollari;
analizzando velocemente il TDP dei processori, è altamente probabile che il 3800X possa essere overcloccabile (diversamente, non si spiegherebbe facilmente il cambio in TDP, non per soli 100 MHz), stesso discorso probabilmente per il 3700X, portando però ovviamente il wattaggio a 105. Quest’ultima frase è una mia personalissima speculazione, non prendetela per oro colato.
Ok, ma i miglioramenti tecnici?
Parlando di dati un po’ più in stile nerd, come piace a noi, vi ricordo che Zen 2 costituisce un vero aggiornamento dell’architettura del core Zen, non a caso troviamo il doppio delle prestazioni in floating point, una dimensione della cache raddoppiata e ben il 15% di IPC in più rispetto a Ryzen 2000.
Ciò, cari lettori, si traduce in qualcosa di straordinario, ovvero:
persino i nuovi 6 core sono più veloci del 2700X, attuale CPU top di gamma AMD. Fate un po’ i conti