iPhone: Privacy? Un falso mito, vediamo perché!

Da diversi anni Apple continua a spammare le proprie pubblicità che girano intorno alla parola chiave “Privacy”. “Privacy: questo è iPhone”.

Sinceramente, avendo qualche conoscenza nel campo, mi è sempre venuto da ridere già solo a vederle queste campagne pubblicitarie.

Perché direte voi?

Perché affermare che gli iPhone sono intrisicamente più sicuri degli Android è semplicemente…..falso.

Puoi provarlo/spiegarlo?

Oh si. Certo che si 😉

Vi dimostrerò, con qualche dettaglio tecnico a prova di babbuino, perché spendere 1400+€ per uno smartphone (che tra l’altro offre meno di molte alternative Android in tutti i campi) non è una scelta intelligente (sorry, next time farete una scelta migliore).

Ma veniamo a noi. Ecco alcuni punti fondamentali per cui uno smartphone Android è sicuro quanto un iPhone (se non di più):

  1. Crittografia e sicurezza dei dati: Entrambe le piattaforme, iPhone e Android, offrono funzionalità di crittografia dei dati per proteggere le informazioni sensibili degli utenti. Sia Apple che Google adottano standard di crittografia avanzati per proteggere i dati durante il trasferimento e il salvataggio. Pertanto, in termini di crittografia, entrambe le piattaforme possono fornire un livello di sicurezza comparabile.
  2. Processo di approvazione delle app: Mentre Apple esegue un rigoroso processo di revisione delle app sull’App Store, Google Play Protect di Google verifica anche le app per rilevare e rimuovere quelle dannose o potenzialmente dannose dal Google Play Store. Entrambi i processi cercano di garantire la sicurezza delle app disponibili nei rispettivi store. Tuttavia, è importante notare che le app scaricate da fonti esterne ai negozi ufficiali possono rappresentare un rischio per la sicurezza su entrambe le piattaforme.
  3. Aggiornamenti del sistema operativo: Apple ha una maggiore coerenza nella distribuzione degli aggiornamenti del sistema operativo rispetto al panorama Android frammentato. Tuttavia, diversi produttori Android, come Google stessa con i suoi dispositivi Pixel, hanno migliorato l’efficienza degli aggiornamenti di sicurezza per ridurre la frammentazione e garantire una distribuzione più rapida delle patch di sicurezza.
  4. Ecosistema aperto e personalizzazioni: Una delle caratteristiche distintive degli smartphone Android è l’ecosistema aperto che consente ai produttori di personalizzare il sistema operativo Android per adattarlo ai propri dispositivi. Sebbene ciò possa portare a una maggiore diversità di scelta e opzioni per gli utenti, potrebbe anche significare una maggiore varietà di approcci alla sicurezza tra i diversi produttori. Alcuni produttori potrebbero non fornire aggiornamenti di sicurezza tempestivi o potrebbero introdurre personalizzazioni che possono comportare potenziali rischi per la sicurezza. Tuttavia, ci sono anche produttori Android, come Google stessa con i dispositivi Pixel, che si impegnano a fornire aggiornamenti rapidi e regolari per garantire la sicurezza dei loro dispositivi. Pertanto, la sicurezza di un dispositivo Android dipende anche dalla scelta del produttore e dalle politiche di aggiornamento che adotta.
  5. Responsabilità dell’utente: Indipendentemente dal sistema operativo utilizzato, la sicurezza di uno smartphone dipende anche dalle azioni dell’utente. L’installazione di app da fonti affidabili, l’attivazione delle impostazioni di sicurezza del dispositivo, l’utilizzo di password robuste e l’aggiornamento regolare del sistema operativo sono fondamentali per garantire un livello adeguato di sicurezza indipendentemente dalla piattaforma scelta. Ricordatevi che la prima sorgente di malware/problemi di sicurezza è l’utente stesso (insomma, se inserite le credenziali della vostra banca nella rete wifi aperta dell’aeroporto, è colpa vostra se vi rubano tutto, succede sia con iPhone che con Android).

Riguardo a: Salvo Cirmi (Tux1)

Un pinguino intraprendente che dopo diversi anni di "servizio" online (e soprattutto delle guide) ha acquisito conoscenze non di poco conto sui settori Android, Linux e Windows. Le mie specialità sono il modding e le review. Nel tempo libero (che è raro trovare) suono il piano, mi diverto effettuando modding e provando distribuzioni Linux, BSD ed altre.

Guarda anche..

*GUIDA*: POCO M3 Pro (Camellia), SBLOCCO BOOTLOADER E RECOVERY TWRP!

Oggi vi presenteremo una guida leggermente diversa per sbloccare il bootloader e installare una recovery …

Lascia un commento