Abbiamo parlato spesso di Bitcoin, ma è anche vero che questa non è certo l’unica e privilegiata criptovaluta attualmente in circolazione.
Dalla nascita del Bitcoin, sono nate anche molte, anzi moltissime altre realtà, tra cui Monero, Ethereum, DogeCoin (quest’ultima è diventata veramente una cosa seria? lol?) e diverse altre.
Ma cosa contraddistingue l’una dall’altra? qual’è la differenza?
Monero: l’anonimato è fondamentale!
I creatori di Monero, un’altra criptovaluta parecchio diffusa e non certo poco famosa rispetto al Bitcoin (state attenti al bitcoin code), ha fatto della sicurezza e dell’anonimato il fulcro della propria esistenza. L’autore della moneta infatti, ha descritto la privacy e l’anonimato come “gli aspetti più importanti del denaro elettronico”, andando un po’ a criticare il la criptovaluta più famosa su questo delicato fronte.
Gli sviluppatori dietro al progetto infatti, sono stati talmente ossessionati dall’anonimato che Monero è decentralizzato e tutti i dettagli in merito alle transazioni sono completamente offuscati.
E quindi? come si paga qualcuno con Monero?
Ottima domanda. Beh, Monero utilizza un metodo molto speciale e particolare, ovvero la firma ad anello (ring signature), che va a gruppare la firma di chi invia il denaro con quella di altri utenti. Il metodo è parecchio complesso e consiglio una lettura approfondita a riguardo, visto che dietro ci sono non poche formule matematiche ed algoritmi.
Le monete, contenute in dei container, sono inoltre protetti da “indirizzi stealth“, indirizzi generati dagli utenti per ricevere fondi, ma riconducibili a un titolare da un osservatore di rete, una sicurezza quindi aumentata che non fa altro che migliorare ancor di più l’anonimato e la sicurezza della stessa.