Spesso scrivo qualche post giusto per chiarire un po’ le confuse idee degli utenti sul web, articoli tratti dalle mie personalissime esperienze personali o da ciò che osservo in giro (sul web in generale, sui social, di presenza). Oggi voglio toccare un tasto caldo, probabilmente molto doloroso per diversi utenti (e testate giornalistiche): i rumors. Partiamo dalla base, come sempre 🙂
Cos’è un Rumor?
Ogni giorno se ne sentono di nuove: “lo Xiaomi Mi 10 potrebbe costare oltre 1000 euro”, “AMD serie 5000 potrebbe avere il doppio dei thread per core”, “IBM vende l’azienda per comprare un Apple Watch” e via dicendo: ma cos’è un Rumor?
Un Rumor altro non è che, per definizione:
- Discorso o opinione ampiamente diffusa senza fonte riconoscibile
- Una dichiarazione o un rapporto corrente senza autorità nota per la sua verità
Quanto e quando devo prendere in considerazione un Rumor?
I Rumor, secondo definizione, non sono altro che falsità (in genere diffuse per fare notizia ed attirare visitatori). E’ vero: alcune rare volte, capita i Rumor siano veri, ma per il 95% delle volte, si tratta sempre di voci di corridoio che, puntualmente, vengono totalmente smentite (e lo dico per esperienza personale).
Quindi non dovreste MAI prendere in seria considerazione un Rumor.
Purtroppo vengono presi molto spesso in seria considerazione, perché a pubblicarli sono spesso siti di notizie particolarmente importanti (che, in quanto tali, non hanno nessuna colpa, visto che nel titolo specificano quasi sempre che si tratta di un Rumor, e quindi, di una voce senza fonti e senza veridicità).
Spero di aver chiarito i vostri dubbi 😉 alla prossima!