I processori Intel integrano da anni alcune sigle alla fine del nome del proprio modello. Alcuni mettono il suffisso -k, altri -m, altri ancora -u ecc. Ma vi siete mai chiesti cosa significano? Qual’è il motivo che sta dietro queste classificazioni che, oltre ad una serie numerica, aggiungono anche delle lettere? Vediamo la situazione più dal profondo.
Lettere finali: un codice “segreto” di identificazione?
Le CPU Intel hanno un vero e proprio codice alfabetico dietro, che ne identifica l’utilizzo e le caratteristiche principali. Ecco di seguito le varie classificazioni.
Quarta generazione:
-C processore per PC desktop basato su package LGA 1150 con grafica ad elevate prestazioni
– R processore per PC desktop basato su package BGA 1364 (mobile) con grafica ad elevate prestazioni
– H processore per sistemi portatili con grafica ad elevate prestazioni
– HQ processore per sistemi portatili con grafica ad elevate prestazioni quad-core
– U processore per sistemi portatili a bassissimo consumo
Quinta generazione:
– K processore per PC desktop sbloccato
– R processore per PC desktop basato su package BGA 1364 (mobile) con grafica ad elevate prestazioni
– S processore per PC desktop ottimizzato per le prestazioni
– T processore per PC desktop con consumo energetico ottimizzato
– M processore per sistemi portatili
– HQ processore per sistemi portatili con grafica ad elevate prestazioni
– MX processore per sistemi portatili “Extreme Edition”
– MQ processore quad-core per sistemi portatili
– U processore per sistemi portatili, a basso consumo
– Y processore per sistemi portatili, a consumo estremamente ridotto
La lista completa delle classificazioni la trovate quì.
Quì invece trovate la classificazione in “potenza” delle CPU Intel.
Insomma, una bella sfilza di informazioni da questa lista fornita da Intel, che sicuramente vi tornerà utile in caso voleste procedere con l’acquisto di una nuova CPU.